24/09/2008
Ultimo giorno di scuola, era giunto il momento della resa dei conti. Per tutto l’anno eravamo stati inferiori tranne nell’ultimo periodo in cui le sconfitte erano diventate meno pesanti. Le squadre erano sempre le stesse, la nostra era formata dal sottoscritto, Alex, Paolo, Giuseppe e Domenico. I nostri avversari erano Antony, Federico, Simone, Mirko, Lorenzo e Dennis. Quel giorno sentivo nell’ aria una sensazione diversa: una sensazione di vittoria. Andammo nel solito campo, sul cemento, con delle porte improvvisate, un albero e un pezzo di legno per la prima e due tombini per la seconda. Il nostro modulo era un 2-1-1: Domenico in porta, io e Paolo in difesa, Alex a centrocampo e Giuseppe come unica punta. Battemmo noi il calcio d’inizio. La partita era a favore dei nostri avversari, ma ad un certo punto ci fu la svolta: passaggio filtrante di Alex, la palla giunge a Giuseppe che solo davanti a Dennis tira, la palla radendo l’interno dell’albero termina in fondo alla rete. Subito dopo però due goal di Antony ci fanno sparire il sorriso, demoralizzandoci. Noi tentammo di reagire. Passaggio di Giuseppe per Paolo che, da fuori area, sparò un tiro rasoterra che sbatté sulla parte interna del pazzo di legno: goal, 2-2. A quel punto cercammo di “soffocarli” con il nostro gioco, tattica che si rivelò efficace. Cross al centro di Alex e colpo di testa di Giuseppe, la palla passò tra l’albero e il pezzo di legno, 3-2. Sul calcio di rinvio seguente, dopo 3 passaggi, ci fu un tiro potente e preciso da lontanissimo di Federico su cui Domenico non poté fare nulla, 3-3. IL tempo era agli sgoccioli, ma proprio in quel momento, cercammo di vincere la partita e con i nostri ultimi sforzi riuscimmo a procurarci un calcio d’angolo. Sul cross ci fu una mischia per accaparrarsi il pallone, la sfera capitò sui miei piedi, tirai, la palla rotolò in porta. Non ci fu neanche il tempo di esultare che, sul contropiede, subimmo un goal: 4-4. Si andò ai rigori anche se non ci sentivamo più le ossa, infatti la stanchezza si fece sentire. Ne sbagliammo du decisivi e perdemmo la partita. Perdemmo sì ma con onore.