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Il tunnel dell’orrore

23/10/2008



In una calda sera d’estate i giochi d’attrazione di fine agosto arrivavano, come tutti gli anni, a Zurigo, per la festa.
I ragazzi del liceo erano stati i primi ad andarci, erano attratti da una giostra in particolare: il tunnel del orrore. Adesso vi starete chiedendo perché loro lo trovassero così interessante?! Si era sparsa in giro la  voce che fosse un’attrazione maledetta, perché sin dal primo giorno  le persone che vi entrarono non ne uscirono più. Nessuno ci volle più andare da quel giorno.I liceali fanno la fila per andarci. Mario, con il suo gruppo in cui c’è la sua fidanzata Natalia, Ross, il più grosso del gruppo, tipo le guardie del corpo che si vedono davanti ai centri commerciali, e Robin, il clown di turno, che dà sempre un certo fastidio al liceo, ma fortunatamente nessuno gli dà retta. Il gruppo, intrigato dalla giostra, si stava dirigendo verso la cassa per comprare i biglietti quando, ad un tratto, vide il secchione della scuola: Guenter Ghilmord, un tipo molto tranquillo, che stava sempre in disparte,  bersaglio perfetto per i tipi come Mario, non lo conoscevano molto bene; pensavano che non fosse capace di difendersi neanche da una mosca, poverino era nel posto sbagliato al momento sbagliato. Mario ormai lo aveva già preso di mira, era divertente per lui dargli fastidio, come un bambino a cui piace distruggere gli oggetti datigli in mano. Iniziò a dargli fastidio, a prendere il suo cappello e lanciarlo ai compagnie e come colpo di grazia a rompergli il naso. Natalia, com’era suo solito fare, se ne stava in disparte silenziosa. Finito con Guenter, Mario era ancora più emozionato di provare la giostra. Dopo una breve fila entrarono, Natalia si aggrappò con forza al fidanzato, era un posto buio; l’unica indicazione per non perdersi nel buio erano le grida strazianti delle persone, spaventate dagli effetti speciali, utilizzate per farli impaurire e dai gruppi illuminati da una torcia.
Ad un certo punto i due, non sentendo più le grida, si preoccuparono, camminarono a passo lento nel caso fossero andati a sbattere contro le pareti. Natalia sentì dei passi, all’inizio pensò che fosse Mario, quando ad un certo punto un qualcosa uscì dall’angolo della parete, Natalia e Mario urlarono; la ragazza corse spaventata verso l’uscita e si fermò solo quando si trovò davanti Ross, che le chiese se andasse tutto bene, visto il fiatone.
La ragazza si accorse che al suo fianco non c’era più Mario, cominciò a cercarlo tra l’uscita della giostra e l’ingresso per vedere se fosse già lì, pronto per farsi un altro giro, ma non lo trovò da nessuna parte. Ross propose di andarlo a cercarle dentro la giostra, chiesero al proprietario se potesse accendere le luci. Dopo essere entrati, Natalie si rese conto che i mostri che facevano tanta paura erano in realtà solo delle figure. Arrivati quasi alla fine non lo trovarono, ad un certo punto Robin inciampò, Natalia rimase pietrificata e gli altri a bocca aperta, mentre guardavano il corpo di Mario sotto, disteso per terra coperto di sangue. Robin rimase lì a guardare e gli disse: ”Ma ciao amico! Come mai sei disteso lì per terra e ricoperto di questa roba rossiccia?” . Natalia fece un urlò e le lacrime si fecero vedere a dismisura, cadde per terra per abbracciarlo, ma si pietrificò all’ultimo momento. Il proprietario,  saputa la notizia, chiamò la polizia. Il mattino dopo la polizia chiamò il famoso ispettore Florent insieme ad Anastasia Hanzberg, una giovane ragazza dai capelli rossi con il sogno di diventare una brava investigatrice. Arrivati sulla scena del crimine, Florent cominciò ad osservare il cadavere, non vedendo segni di strangolamento, ma solo un grosso taglio lungo il collo del defunto, quindi azzardò: “questo taglio è stato provocato da un pugnale”.  “ma come può dirlo, può essere stato un coltello qualsiasi, perché proprio un pugnale?” , “1 perché il pugnale è il più usato negli omicidi, 2:
non vede com’è la forma del taglio sicuramente è stato utilizzato un pugnale!
”.

Bene” ricominciò Florent, dopo una lunga pausa “allora, l’arma è stata trovata?“sì ispettore l’abbiamo mandata in laboratorio” “d’accordo, io e Anastasia andremo a fare una visitina ai sospettati nella stazione di polizia, ok?” “ok”. I principali sospettati sono: Natalia, Ross ,Robin Guenter. Florent e Anastasia andarono a casa di Robin a interrogarlo. “Quindi” disse Florent  “Quando hai visto per l’ultima volta Mario?” , “Quando, vediamo… Ah, sì quando sono inciampato su di lui e mi sono reso conto che era morto!”, “non c’è bisogno di fare dello spirito” Robin disse: ”d’accordo, d’accordo, cercavo solo di alleggerire la tensione”  “non alleggerisci un bel niente"! si intromise Natalia ancora tra i singhiozzi, "chi può essere stato così crudele da ucciderlo"?
lo voglio sapere!” “ si calmi signorina anche noi stiamo cercando di capirci qualcosa qui". "vieni ti accompagno a prendere una tazza di cioccolata calda” , propose Anastasia. Natalia accettò e con molta lentezza si incamminarono lungo il fiume vicino alla stazione per arrivare al bar più vicino. Intanto vennero interrogati sia Ross. sia Robin, che Guenter, il quale fu molto preoccupato durante l’interrogatorio tanto che, poco dopo,  se ne andò via con aria sospetta; anche Anastasia fece l’interrogatorio a Natalia.
Verso sera, l’ispettore Florent e Anastasia, andarono in un piccolo ristorante a discutere la faccenda:
hai scoperto qualcosa da Natalia?” “sì ispettore, lei era con lui durante il delitto potrebbe essere lei la colpevole…” “potrebbe ma non ne sono sicuro, Ross e Robin sono fuori da ogni sospetto, infatti non erano dentro quando era successo il delitto, infatti il delitto è stato commesso all’interno di questa “famosa” giostra… Mentre, quel ragazzo, Guenter, aveva un atteggiamento strano…” “mmmmh, quindi sono 2 i sospettati rimasti nella lista” “direi di sì, meglio andare domani a vedere nella giostra i dettagli, tu porti Natalia, io Guenter. Intanto gustiamoci questo delizioso Strudel!” Il mattino seguente i due decisero di fare come detto il giorno prima, così Anastasia portò Natalia, chesi mise a piangere a dirotto, mentre Guenter… “allora Guenter, cos’hai fatto durante l’
ora del delitto?eri all’interno della giostra?”
no ehm si! Senta io non ho tempo da perdere, devo studiare e….”  “no, no ragazzino non vai da nessuna parte! Ora mi racconti cosa hai fatto!”  "d’accordo…prima di entrare nel tunnel Mario avendomi visto ha cominciato a prendermi in giro, prendere il mio cappello, cose che fa sempre… ma quella volta, mi ruppe il naso! Io non potei fare niente perché mi colava sangue all’infinito e poi sono andato dentro alla giostra, dovevo distrarmi un po’…..tutto qua” “d’accordo puoi andare ma prima…oh! hai qualcosa sulla testa aspetta che te lo tolgo…” “AHIA!!!” “hihi ecco fatto era solo un insetto”.
Si fece tardi, cosi Florent andò a confrontarsi con Anastasia: “allora?” “beh non saprei continuava a piangere ma senza le lacrime, come se stesse fingendo…” “a Guenter invece ho strappato dei capelli, ora devi venire con me alla giostra, dobbiamo fare una cosa…” E così ritornarono al Luna Park di Zurigo dove entrarono nel tunnel.Trovarono una cosa diversa rispetto agli altri mostri fatti in plastica, il mostro in cui era stato ritrovato Mario, era fatto di materiale riciclato, così presero il mostro e lo esaminarono con cura, fino a trovare un capello e tracce di sangue. Portarono il mostro in laboratorio, anche se Florent aveva già le idee chiare, ma non avendo voglia di aspettare chiamò i sospettati: ”dunque ragazzi abbiamo scoperto il colpevole…” “ah! ha scoperto chi è?” intervenne Natalia “sì, e non vorrei interruzioni… come stavo dicendo, beh, non c’è bisogno che vi racconti la vicenda, già la sapete, quindi andrò al sododopo aver fatto lunghi interrogatori, io e Anastasia siamo andati nel tunnel per avere la conferma di tutto questo imbroglio, abbiamo trovato il mostro che ha ucciso Mario, e c’erano tracce di sangue e un capello che abbiamo portato in laboratorio, per confrontarla con la ciocca che ho strappato dalla testa di Guenter“sono arrivati i risultati! La ciocca combacia col pelo!” “ e così, le mie supposizioni erano giuste come sempre, mi dispiace Guenter, ma il tuo piano è fallito, infatti come potevi pensare di svignartela senza lasciare tracce”  “grrrrrr…..io volevo fargliela pagare per quello che mi aveva fatto passare in questi 5 anni di liceo e ci sono riuscito! Non mi pento di quello che ho fatto…come hai potuto!!! Non si uccide qualcuno solo per scherzi innocenti, sighsigh ti odio!” “ e allora? Me ne dovrebbe fregare qualcosa? E come possono essere scherzi innocenti, la rottura di un naso!”  “BASTA!!! Ora tu andrai in un istituto minorile e quando sarai maggiorenne, in carcere! In quanto a te Natalia dimentica questa faccenda trovati un nuovo amore”. E cosi, Guenter andò in carcere un anno dopo, mentre Natalia si mise con Robin e l’ispettore aumentò la sua fama, mentre  Anastasia venne promossa e potè realizzare il suo sogno: diventare un ispettore come Florent!
 

K. Sedigh - L. Leoni - C. Troisi - S. Zambrano

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