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Il viaggio immaginario...

11/12/2008


Chiusi gli occhi e mi ritrovai in una stanza buia. Sulla parete di fronte a me c’erano dei mantelli colorati, io nepresi uno giallo e lo indossai subito. Uscita dalla stanza buia mi trovai di fronte a un lungo corridoio, con su appesi molti quadri rappresentanti figure umane. Questo corridoio, a differenza della stanza in cui presi il mantello, era molto luminoso. Camminai fino ad arrivare ad una ENORME porta color oro: in sé la porta era in legno però aveva anche qualche venatura oro. Aprii l’ENORME porta, a quel punto mi sentii rabbrividire. Aperta, mi trovai in un paesaggio di collina: c’erano molti alberi fioriti, era primavera. Poi vidi i tre fratelli in groppa a dei cavalli marrone che stavano andando al passo.  I tre fratelli avevano in mano degli oggetti: il primogenito un sacchetto pieno di monete d’oro; il secondogenito una spada in argento; l terzogenito un libro di color rosso. Mi stavo avvicinando ai tre, quando... aprii gli occhi.
di
Ginevra Panarello




…C’era una porta e mi sono permessa di aprirla e ho visto un bosco di pini illuminati dalla luce del sole al tramonto,era un mese molto caldo,in lontananza si vedevano le montagne stranamente innevate in cima e prima delle montagne c’era un villaggio circondato da campi coltivati di cereali e alberi da frutta . Il cielo era di un arancione scuro con delle sfumature rosse e delle nuvole rosa. Nell’aria si sentiva profumo di pini. All’improvviso, nel bosco, si videro delle ombre, sembrarono tre ombre di principi a cavallo che stavano andando verso nord oltre le montagne e…dopo un secondo ho visto tutto nero perché il mio viaggio era
…FINITO!
di
Chiara Di Marco





Chiusi gli occhi … mi ritrovai in una stanza magica, dove le pareti erano ricoperte da mantelli colorati, ne scelsi uno azzurro, che mi faceva volare con la fantasia. Mi girai soddisfatto e aprii una porta: mi ritrovai in un corridoio cupo, di color nero intenso e regnava un silenzio tombale e misterioso. Alla fine del corridoio intravidi una porta scura e tenebrosa, mi avvicinai e la aprii, apertala,
una luce abbagliante si trovò in primo piano, mentre in secondo c’erano tre fratelli seduti su tre pietre. Mi trovavo in una valle molto ampia dove vi erano presenti una pineta e una baita. I tre fratelli avevano una spada, un libro e delle monete d’oro; erano vestiti ognuno con una lunga tunica. A quel punto una luce colorata penetrò nella valle: era un drago! Ci parlò dicendoci : “Salite e vi porterò in un luogo magico dove dovrete superare alcune prove”. Noi salimmo e lui iniziò a muovere le ali, finchè non iniziò a volare. Sorpassammo le montagne ,e mi trovai di fronte ad un enorme castello argentato e fatato. Il drago ci lasciò andare, stavamo per entrare ma … proprio sul più bello aprii gli occhi.
di
Manuel Cossu





Il mio viaggio immaginario iniziò quando entrai nella stanza piena di mantelli. Io scelsi il mantello blu,l o indossai e attraversai il lungo corridoio che c’era fuori dalla porta. Alla fine del corridoio si trovava una grossa porta in legno, così decisi di entrare. Lì vidi subito davanti a me i tre imperatori con gli oggetti che avevano scelto. Da quello che vedevo, loro abitavano in un deserto sterminato con alcuni arbusti secchi sparsi vicino alle rocce. In fondo si trovava il loro villaggio con abitazioni molto belle. Dopo aver esplorato il luogo decisi di andare a parlare con i tre imperatori. Mi presentai e gli diedi alcuni consigli su come affrontare il viaggio. Gli suggerii: "per prima cosa dovete lavorare in gruppo e sfruttare al meglio gli oggetti che avete scelto. Con i soldi potrete comprarvi nuove armi, con la spada potrete combattere e con il libro potrete scoprire i segreti di quel luogo".  I tre imperatori mi ringraziarono molto, salirono sui loro cavalli e partirono per il viaggio.
di
Andrea Carniselli





Entro in una grande stanza, intravedo una parete piena di mantelli di ogni colore, ne scelgo uno di colore nero, poi cammino in un lungo corridoio. Vedo una porta abbastanza grande fatta di legno, la apro, mi ritrovo di fianco ai tre fratelli: il fratello che ha scelto le monete non parte per il viaggio e neanche quello che ha scelto il libro, mentre quello con la spada parte e affronta un lungo e faticoso viaggio.
di
Gabriele Beghelli



Ho immaginato di essere in una stanza e di aver preso un mantello. Dopodichè mi sono incamminato lungo uno stretto e buio corridoio. Ho fissato una porta con gran stupore, la ho aperta lentamente e ho visto tre giovani su una montagna combattere contro un gorilla gigante. I tre avevano una spada, del denaro e un libro.Il giovane con il libro paralizzò il gorilla, mentre l’altro lo infilzò con la sua spada. I tre ebbero fame e così nel villaggio dove li aspettava il saggio, il giovane con il denaro comprò da mangiare.
di
Matteo Alticozzi

Autori Vari - 1^ B - S.M.S. "Verdi" - Corsico (MI)

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