20/05/2009
Tanto tempo fa, in Thailandia, viveva un esploratore chiamato Jeck, pensava di aver esplorato tutto il mondo: dal polo nord al polo sud; invece non sapeva dell’esistenza del Giappone. Un giorno disse ai suoi due collaboratori di fiducia, Mark e Anet , che lui avrebbe voluto andare alla ricerca di altri luoghi inesplorati. Mark rispose subito e disse che i luoghi nel mondo ormai erano tutti stati scoperti, ma Jeck non cedette alla voglia di andare a scoprire qualche altro nuovo posto nel mondo. Così il giorno dopo, anche senza la collaborazione di Mark e Anet, Jeck partì. Dopo molti giorni, finalmente al dodicesimo giorno, trovatosi nelle vicinanze della Cina, vide un grande isolotto che lui non ricordava mai aver visto. Volle a tutti i costi sbarcarvi. Dopo tante ore di navigazione, si accostò e, legata la barca, si dileguò subito in mezzo a quella bellissima terra, che immediatamente lo affascinò. Al primo impatto, si sentì osservato da tutti, ma capì subito che non c’era da preoccuparsi, perché appena si sarebbe fatto conoscere, sarebbe cambiato tutto. Anche se non parlava la loro lingua, riuscì a farsi capire dagli abitanti e così fece amicizia e venne ospitato con i suoi collaboratori. Poi, però, per Jeck arrivò il momento di lasciare quella terra, a cui, che non si sa perché, decise di chiamare Giappone. E da lì ritornò al punto di partenza e poté dire che aveva completamente, girato tutto il mondo; e così scrisse un’altra pagina del suo diario d’avventura.