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INCENDIO SOSPETTO

07/10/2009


“Mi dispiace, non siamo riusciti a salvarlo” disse il medico alla famiglia di Robert McGuire, l’uomo morto nell’ incendio scoppiato in casa sua. Il detective John si sarebbe occupato del caso perché era certo che fosse stato un omicidio, e non un incidente, come supponevano in tanti. Il giorno dopo John si recò nella casa della vittima per fare un sopralluogo, ma non trovò nessun indizio rilevante, così decise di interrogare gli abitanti del piccolo paesino, Forks, dove era accaduto l’ omicidio. Gli abitanti erano sconvolti dall’ accaduto, perché tutti si conoscevano lì e nessuno avrebbe mai pensato che qualcuno potesse uccidere una persona come Robert, generosa e disponibile. John interrogò varie persone tra cui il panettiere e miglior amico di Robert, James Swan che gli raccontò di un fatto che successe tre anni prima: il signor Kevin Black, che guarda caso era il socio in affari di Robert McGuire, morì anche lui in un incendio in casa sua e il suo corpo non fu più trovato, perché diventò cenere come tutto il resto della casa. Interrogò anche la signora Polly, la simpatica sarta del paese, che ne inventò una, degna di un premio Nobel: sosteneva che l’assassino fosse il dentista solo perché, secondo lei, aveva cercato di ucciderla togliendole un dente senza anestesia.
Infine, si recò nell’officina del meccanico, Billy Black, il figlio di Kevin Black, l’uomo morto tre anni prima …John notò che il ragazzo aveva ustioni sul viso e sulle braccia e Billy gli spiegò che durante l’incendio aveva cercato di salvare il padre dalle fiamme rischiando di morire anche lui, ma venne tratto in salvo dai pompieri. Quando il detective John finì il suo giro di ricerche, ritornò al commissariato dove riferì tutto ai suoi colleghi. Prima di andare a dormire rifletté di nuovo sugli indizi che aveva raccolto e fu in quel momento che, rimettendo insieme i pezzi, gli venne un terribile sospetto: dopo la morte di Kevin Black, l’unico proprietario dell’impresa di costruzione rimaneva McGuire, ma ora che era morto anche lui, l’impresa sarebbe passata al figlio di Kevin Black, ovvero Billy Black, perché Robert McGuire non aveva figli. Il detective aveva capito tutto: era stato Billy Black, ad uccidere il padre Kevin e il suo socio Robert, per poter ereditare l’impresa. John si fiondò in macchina diretto all’officina e chiamò il commissariato per far inviare una squadra di poliziotti all’officina di Billy Black. Dopo l’accusa, il ragazzo capì di essere stato scoperto e confessò tutto al detective. Il caso era chiuso.
 

Francesca Punturi - 3^ B

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