07/10/2009
Una domenica, un gruppo di ragazzi, decide di andare a luna park per divertirsi. Arrivati iniziano ad andare sulle giostre, ma un certo punto si accorgono che un uomo li segue e loro si spaventano. Cercano di seminare quell’uomo però, quando si accorgono di non vederlo, una ragazza del gruppo di nome Jessica scompare. Gli altri decidono di andare dalla polizia che era lì vicino e denunciare la scomparsa. Dopo 10 minuti arriva un messaggio a un ragazzo del gruppo dal rapinatore che avrebbe voluto un riscatto per liberare la ragazza. Dopo diverse ricerche la polizia riesce a scoprire da dove era stato inviato il messaggio e decidono di andare ben armati. Arrivati presso un hotel la polizia sfonda una camera e trova la ragazza morta sul pavimento: dappertutto , ma dell’ assassino non c’era traccia. Un astuto poliziotto, di nome Bolt, trova l’arma del delitto dietro l’armadio della stanza, poi dei suoi colleghi iniziano a parlare fra di loro: ¬ -smit: oltre all’arma avete qualche altra prova? -wolf: si delle impronte ma non sono ben visibili -smit: ok, andiamo a parlare con i genitori della vittima, e chiedi al direttore dell’ hotel se ha mai visto qualcuno di sospetto. -wolf: vado subito. Dopo aver avvisato tutti dell’accaduto ritornano tutti all’indagine. A un certo punto il capo della polizia riceve una chiamata da una guardia del luna park che aveva fermato un uomo sospetto. Si recano subito sul posto, però quando arrivano l’uomo spara a una guardia e prende in ostaggio una signora, chiedendo dei soldi. Dietro l’uomo, però, c’era un poliziotto imboscato, che spara un colpo all’assassino che, a sua volta, fa partire un colpo che raggiunge la signora, procurandole solo una ferita di striscio al braccio. L’uomo misterioso viene arrestato e identificato e al poliziotto vieni data una medaglia. Una settimana dopo fu celebrato il funerale della ragazza.