08/10/2009
Era un caldo sabato d’estate quando, a Londra, nella villa della famiglia Maliocco, arrivarono per le vacanze la figlia (Roberta) e la nipote (Alice) della nonna Emma e del nonno Carlo. Dopo baci e saluti calorosi, essendo stanche si avviarono, verso la stanza degli ospiti. Arrivata sera, si sedettero tutti a tavola, ci fu una breve discussione tra la nonna e Roberta, per futili motivi. Il giorno dopo, decisero di fare tutti insieme una gita per far visitare ad Alice la città di Londra. Tutti si prepararono e dopo qualche ora uscirono dalle loro stanze. Ma il nonno Carlo dimenticò in casa le chiavi, rientrò ma ci mise più del solito. Iniziarono la gita che durò fino alle 18.30. Una volta tornati a casa si prepararono per un’altra cena. Finita la cena la nonna andò nella sua stanza, aprì il portagioie, per posare i gioielli che si era messa la mattina, ma si accorse che la maggior parte di essi erano scomparsi. Si sentì un urlo tremendo provenire dalla stanzetta della nonna. Tutti accorsero nella stanza e la videro che sbraitava da una parte all’altra della camera. Tutti si domandarono cosa fosse successo, entrarono nella stanza e chiesero ad Emma spiegazioni di quelle urla; lei al momento non riuscì a parlare, ma poi si sedette e si calmò. Si mise a raccontare cosa fosse successo, incominciarono a guardarsi male e ad incolparsi l’uno con l’altro. La mattina seguente, la nonna si fece un’idea di chi potesse essere stato. Si sedettero a tavolino per parlarne, il nonno dette la colpa a Roberta e lei al padre, ma la nonna aveva già in mente il colpevole. “è stata Alice!!” strillò, tutti si girarono verso di lei, che si mise a piangere e chiedendo scusa.