26/10/2009
Era un lunedì come tanti in questa vecchia scuola di periferia quando, all’apertura delle classi, il custode, chiamato da tutti Nino, rinviene all’apertura dell’aula professori il corpo della giovane professoressa Michelle Thompson. La vittima era una professoressa appena laureata in lettere e da pochi mesi insegnava in quella scuola; era apprezzata da tutti per il suo carattere deciso e gentile. Il custode chiamò la polizia che arrivò a scuola con la sorpresa di tutti gli alunni e docenti; gli agenti partirono con il loro solito giro di interrogatori e raccolta dati, vennero interrogati proprio tutti tra professori e bidelle. La scientifica aveva recuperato vicino al corpo il coltello che, probabilmente, aveva ucciso la professoressa; la presunta arma del delitto, però, non presentava alcuni segni di impronte digitali. Bisognava allora puntare sull’interrogatorio: il primo ad essere interrogato fu il bidello che rinvenne il corpo anche se non ne ricavarono un gran che; fu molto utile invece, la testimonianza del professore Salvatore La Qualunque, di origine chiaramente meridionale. Questi confessò di aver visto negli ultimi mesi la professoressa girovagare con un sospetto compagno. Per il resto, dagli altri, non ne ricavarono molto. Saputo della morte della loro amata prof.ssa gli alunni Mike Gonzales, Francoise d’Alambert e Demetrio Rossi decidono assieme ad alcuni altri compagni di investigare e trovare il colpevole. I giovani detective si diressero subito in aula professori dov’era stato tolto tutto, tranne delle chiavi che, i ragazzi avevano trovato sul fianco interno della porta; non capirono di chi fossero, intuirono però qualcosa appena usciti. Il professore La Qualunque, stava infatti, imprecando, chiedendosi dove fossero finite le sue chiavi; gli alunni capirono dunque che il professore centrava sicuramente qualcosa e venne coinvolto. Il signore La Qualunque era un serio insegnante dai modi alquanto “sopra le righe” e con una forte personalità, gli alunni però, in alcuni casi, non potevano fare a meno ridergli dietro. I tre ragazzi, in particolare, sospettavano dell’esistenza di una relazione amorosa tra La Qualunque e la professoressa Thompson, dunque attribuirono la possibile responsabilità dell’assassinio all’odiato professore; ma non sapevano come provarlo con quei pochi indizi fino ad allora trovati. Pensarono, dunque, di effettuare un piccolo reato, cioè aprire il cassetto del presunto colpevole; fecero bene perché vi trovarono 1 biglietto con su scritta la confessione del delitto. Il biglietto era stato scritto dalla vittima e indirizzato al professore e lo scritto “sanciva” la fine della tempestosa relazione tra i due. Quadrava finalmente tutto, la professoressa era stata uccisa da La Qualunque per averlo lasciato. Capito il movente i giovani detective non esitarono a chiamare la polizia che arrivò sul luogo il più presto possibile, arrestando così il colpevole.