07/12/2009
Nel 2400 la Terra fu invasa dai robot e uno scienziato molto bravo avrebbe voluto clonarli. Fred, lo scienziato, abitava in un piccolo paesino chiamato Afred. Il capitano delle forze armate un giorno andò al parco e si sedette su una panchina, ma ad un certo punto fu rapito dai robot. Fred corse subito alla polizia per mettersi in contatto con i robot; arrivato, c’era un enorme schermo nero e una chiamata in attesa. Fred rispose e Roboto, il capo dei robot, fece una richiesta di 3000 robini e poi chiuse. Lo scienziato pensò dove avesse potuto trovare tutti quei soldi. Una sera, pensando e ripensando, gli venne un’idea: costruire un essere indistruttibile e con il suo stesso cervello. Dopo tre giorni di ricerca dei materiali, costruì l’essere che era in grado sparare, leggere nel pensiero, guidare, costruire… Roboto aveva dato come ultima data per la consegna dei soldi il 14 dicembre. Fred si preparò per lo scambio, vesti l’altro essere “umano” come lui, in modo tale da non essere riconosciuto; anche la polizia era lì pronta per sparare e catturarlo. Ore 23:59: tutto era pronto per lo scambio. Roboto arrivò su luogo dello scambio. I robot guardie del corpo fecero vedere l’ostaggio e dissero: Prima i soldi!! E Fred: ok ma niente scherzi. Fred gli diede i soldi e loro restituirono il colonnello, ma ad un certo punto entrarono in azione i poliziotti e con qualche colpo fermarono il Robot; non era ancora finita perché c’era ancora Ribono, il capo dei capi. Il colonnello si fece rapire e i poliziotti fecero la stessa cosa, per catturare il capo dei robot, però, invece di catturarlo lo ammazzarono e i suoi organi furono donati ad altre persone che ne avevano bisogno. In questo modo quelle 200 copie furono fatte e da quel giorno la Terra cambiò e tutte le persone diventarono intelligenti.