15/11/2010
Tanto tempo fa, in una vecchia stalla, c’era un maialino molto goffo con la sua “famiglia”. Ai suoi fratellini piaceva molto fare i bagni nel fango; invece a lui no, e per questo lo prendevano in giro, dicendogli che era schizzinoso. Ma il motivo di quel suo comportamento c’era, ma loro non lo sapevano: lui non era un vero maialino, ma un principe, trasformato da un brutto orco che viveva nella foresta. E la trasformazione era avvenuta perché l’orco era invidioso della bellezza del principe. Un giorno, stufo delle prese in giro dei fratelli, decise di scappare. La mattina dopo, si svegliò molto presto, andò nella foresta e corse, corse, corse tanto che, alla fine, si perse. Mentre pensava a quello che aveva fatto, si ricordò che in quella foresta si trovava l’orco che l’aveva trasformato. Girovagando in cerca di cibo, trovò dei frutti magici con scritto: “SE CI MANGI PUOI DECIDERE SE DIVENTARE PIU’ GRANDE OPPURE DIVENTARE UN ALTRO ESSERE VIVENTE”. Lui decise che, dopo aver sistemato l’orco, avrebbe usato il frutto magico per trasformarsi di nuovo in un principe. A un certo punto, arrivò una cornacchia, che avvertì il maialino di stare attento, perchè era nei paraggi l’orco. Il maialino si accorse che stava per entrare nelle sabbie mobili. Allora decise di stabilirsi dalla parte opposta,, così avrebbe in qualche modo fregato l’orco. Quando l’orco arrivò, disse al maialino: “Ciao, ci rivediamo bel maialino! Ma come sei ingrassato! Volevano farti arrosto?”. Il maialino, pronto e anche un po’ infuriato, gli fece una pernacchia e si mise a correre. All’ora l’orco si trasformò in una gazzella, per riuscire a raggiungerlo; senza accorgersi, però, delle sabbie mobili e ci finì dentro con tutte e quattro le zampe. Il maialino contento, tornò dalla sua famiglia e raccontò la sua storia, ovvero che non era un vero maialino. Poi, mangiò il frutto magico e ritornò il bel principe che era sempre stato fino a qualche anno prima. Per tornare al castello ci mise più di due mesi, superò molte prove, ma alla fine, ci riuscì. Il re e la regina, Felici, organizzarono una grande festa in onore del suo ritorno nel regno. Alla festa il principe incontrò la sua futura sposa. E vissero per sempre felici e contenti. La morale: non importa se SI è goffi, sono l’astuzia e la furbizia che permettono di superare le prove più difficili. La velocità e l’agilità non possono sempre aiutare. Bisogna avere intuito.