23/03/2011
Era un pomeriggio di primavera, il sole si specchiava sulle acque dell’oceano Atlantico, ad un tratto uno squalo che si aggirava in quella zona, vide un tonno a pinne gialle. Lo iniziò a inseguire e dopo ore di inseguimento, il tonno si infilò in una fessura attraverso la quale lo squalo non poteva passare; quindi squalo si rassegnò e disse: “va bene, io me ne vado”. E si nascose dietro un masso. Il tonno, ingenuo, uscì dal buco, lo squalo lo afferrò e se lo mangiò. Questa favola ci insegna che il più furbo ha spesso la meglio.