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La scuola misteriosa...

21/11/2011


Un giorno Flavia, come tutte le mattine si svegliò, si vestì e mentre stava per uscire ad un tratto fu assalita da un dubbio: "dove saranno i miei genitori?". Stava per trovare la risposta quando Koki le saltò addosso.
Così non ci pensò ed uscì di casa, ma successe una cosa strana: si ritrovò a casa sua come se non fosse mai uscita.
Poi provò ad aprire la maniglia, ma un secondo prima sentì "clock"…era stata chiusa dentro da qualcuno. Per fortuna Koki la portò alla finestra dove con un paracadute si buttò giù con il cane in braccio.
Ma sotto di loro era pieno di potenti scheletri, vivi per giunta ! Flavia cercò di scansarli ma sbagliò direzione e piombò sul tetto della scuola rompendolo ed andando a finire proprio davanti alla porta della sua classe.
Ad un tratto si spensero le luci e Flavia avvertì molte presenze attorno a lei.
Quando si riaccesero le luci Flavia e Koki si trovarono circondati da persone strane che sembravano i suoi amici, ma avevano qualcosa di diverso... erano zombie.
Allora Koki dato che era piccolo piccolo, riuscì ad uscire dal cerchio e spense la luce, così Flavia e Koki ne approfittarono per scappare, ma ad un tratto... Flavia fu abbagliata da una forte luce.
Così prese Koki in braccio e si avviò verso quella luce.
Era una strana luce, sembrava quasi la luce del sole, ma all’improvviso qualcuno urlò e Koki, spaventato, si dileguò nel buio.
Appena sparito la luce si spense e Flavia avanzò verso la buia e strana classe che fino al giorno precedente era una normale classe, ma ora sembrava cambiata.
Flavia, arrivata sull’uscio dell’aula, era terrorizzata all’idea di girare quella maniglia.
Cosa avrebbe trovato?
Come mai nella scuola sembrava esserci solo lei?
Era forse domenica?
Flavia si pose tutte queste domande e con tanto coraggio ma anche timore, aprì la porta e varcò la soglia.
All’interno trovò le bidelle che pulivano la classe con una scopa che sembrava quella della befana.
Flavia però aveva notato qualcosa di diverso in loro, ed infatti aveva ragione.
Le bidelle non erano più le stesse, avevano la pelle verde e piena di brufoli e come se non bastasse, il maestro era stato sostituito da Frankestine, che era più brutto dal vivo che nei film!
Poi diede un’occhiata ai compagni che avevano graffette al posto degli occhi e guardando di sfuggita il soffitto vide che Koki era lì, appeso come un salamino.
Così Flavia non esitò a farsi vedere dalle bidelle e da Frankestine e dai suoi compagni, così Koki si liberò ed andò ad aiutare Flavia a combattere compagni, maestre e bidelle.
Uniti com’erano, riuscirono a legare tutti e ad appenderli al soffitto come salami.
Tornati a casa Flavia e Koki si misero a letto e si addormentarono in un batter d’occhio.
Quella notte Flavia sognò quello che era successo quel giorno ed il giorno seguente andò a scuola con timore, ma era tutto normale.
Così Flavia si domandò se fosse stato un sogno. Nessuno poteva risponderle, così si limitò a sedersi al suo banco e ad ascoltare la lezione.
 

Elisa D’Amato_classe_1^_B_Media_"Verdi"_Corsico_(MI)

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