I miei alunni

Racconti > Alla ricerca della Fortuna...

Alla ricerca della Fortuna...

28/11/2011


In una vecchia capanna viveva un povero ragazzo. Aveva 11 anni, capelli castani, occhi verdi, naso a patata e bocca carnosa. Di corporatura era piuttosto magro, chiaro di pelle ed aveva delle guance sempre rosse. Un giorno decise di allontanarsi dalla sua capanna per andare a cercare ricchezza per sé e per la propria famiglia . Prima di partire si fece dei vestiti e si procurò del cibo per alcuni mesi. Cammina, cammina, trovò una città incantata dove, si narrava che nella sua periferia si trovasse una mappa vicino ad un albero. Durante la visita alla città, incontrò un vecchio e si misero a parlare della loro vita. Il vecchio capì che il ragazzo conduceva una vita disperata, allora lo ospitò nella sua dimora e decise di aiutarlo a trovare la ricchezza. Il ragazzo lo ringraziò e mentre tornavano alla dimora gli parlò della Mappa. Il vecchio aveva sentito parlare di quella leggenda, ma non aveva
mai tentato di andare a cercarla. Il giorno dopo andarono a fare spese, comprarono da mangiare e da
Bere. Dopo aver comperato il necessario si incamminarono. Cammina, cammina, cammina, trovarono l’albero dove accanto era nascosta la mappa. Allora il vecchio prese una pala che aveva portato con sé, e cominciò a scavare; intanto il ragazzo ne prese un’altra e andò dalla parte opposta dell’albero. A furia di scavare, sia il vecchio che il giovane, non trovarono nulla. Allora provarono dagli altri lati. Scava, scava, scava ma non trovarono nulla. Improvvisamente il ragazzo alzò la testa e vide una bottiglietta di vetro sopra un ramo. Si arrampicò, la prese e ritornò giù; ruppero la bottiglia e trovarono una mappa. Il ragazzo e il vecchio, felici della scoperta, srotolarono la mappa ma non trovarono disegnato nessun percorso. C’era scritta solo una frase: “Chi trova questa mappa vada verso il parco dei Cento Alberi a cercare una X e poi si metta a scavare “ .
Per arrivare al parco dei Cento Alberi bisognava attraversare una palude e scalare una collina. Il vecchio e il ragazzo non si lasciarono intimorire e proseguirono il loro cammino. Impiegarono ben due settimane per attraversare la palude piena di sabbie mobili e altre due per scalare la collina, che era molto ripida. Stremati, affaticati e senza cibo giunsero al parco. Qua decisero di riposarsi ai piedi di un albero. Quando si svegliarono iniziarono a cercare la X perlustrando tutto il parco.
Gira, gira, gira ma non trovarono nulla. Sempre più stanchi e delusi i due stavano quasi per abbandonare l’impresa quando,però, il ragazzo, guardando sopra un albero, vide dei frutti. Salito sul ramo si accorse che da lì si vedeva tutto il parco e notò che un insieme di rocce formavano la famosa X che stavano cercando da tempo. Il ragazzo scese velocemente e disse al vecchio quanto aveva scoperto. Allora i due si diressero verso le rocce.
Arrivati là, con fatica, i due cercarono di spostare i massi. Fatto ciò trovarono un forziere dalla luce abbagliante. Quando lo aprirono trovarono una vagonata d’oro ed anche un biglietto nel quale c’era scritto: “Complimenti, ora godetevi i frutti della vostra ricerca !”.
Il ragazzo, per ringraziare il vecchio, decise di dargli la metà dell’oro trovato, e ritornò a casa ricco materialmente ma anche di spirito.
 

Classe 1^ B_Fusolo F. - Franchina F. - Mosca M. - Balint A._Scuola_Media_"Verdi"_Corsico_(MI)

Lascia un Commento


Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003:
i dati personali, sono raccolti al fine di registrare l’Utente, di attivare nei suoi confronti i servizi richiesti e di prestare le relative comunicazioni. I dati sono trattati elettronicamente nel rispetto delle leggi vigenti. L’interessato gode dei diritti di cui all’art.7 D.Lgs 196/2003.