07/12/2011
In un lontano reame, tanto tempo fa, viveva una bellissimo principe, biondo, occhi azzurri, alto e magro; insomma una divinità. Un giorno, facendo una passeggiata nel bosco, in compagnia del suo magnifico cavallo bianco, si trovò davanti ad una casetta tutta nera e ricoperta di ragnatele, incuriosito bussò per entrare e visto che non rispondeva nessuno aprì la porta tranquillamente. In realtà quella casa era abitata da uno stregone, che in quel momento era proprio in casa, stava preparando una pozione nella sua spaventosa cucina. Il principe, appena lo vide, cercò di scappare, ma all’ istante lo stregone gli fece un incantesimo trasformandolo in un piccolo ranocchio. Il principe ranocchio andò via più impaurito di prima, dirigendosi verso la città, per poter andare al ballo dove era stato invitato prima dell’ incantesimo. Fattasi sera, dirigendosi verso il castello, ad un certo punto inciampò su un oggetto cascando a terra. Vide che scintillava… si trattava di un forziere d’ oro. Incuriosito lo aprì e per incanto si mise a parlare dicenogli: “se bacerai una vera principessa ritornerai umano”. Allora il principe ranocchio, felice, pensando che al ballo ne avrebbe trovate tantissime, corse subito al castello. Entratoci, vide molte principesse ma non sapeva quale fosse quella giusta. Ad un certo punto intravide una stanza, si affacciò e vide una ragazza bellissima con sul capo una coroncina tutta d’ argento e lui esclamò: E’ mia principessa che cercavo!”. Astutamente riuscì a baciarla ma ad un certo punto li avvolse un fumo grigio e la bellissima ragazza divenne ranocchia; ella rimase di stucco e si arrabbiò con il principe. Lui, triste e deluso, le chiese scusa e le raccontò tutta la storia. Saltando, saltando si avviarono nella foresta per trovare una soluzione. Rassegnati al loro destino e dopo tanto tempo insieme, si innamorarono. Quindi, decisero di sposarsi nelle vicinanze di un piccolo laghetto che divenne la loro casa, ma nel rito del matrimonio e al momento del bacio, li avvolse una nuvola brillante e piena di luce e si ritrovarono faccia a faccia di nuovo umani. Iniziarono a saltare di gioia. Ritornarono al palazzo ma era tutto deserto. Il giorno dopo decisero di organizzare una grandissima festa, si sposarono e vissero sempre nel loro splendido castello.