13/12/2011
C’ era una volta un pirata di nome Jack, che viveva in un antico veliero che gli era stato lasciato in eredità da suo padre. Si trattava di un veliero molto antico, fatto con legno di quercia, che a quel tempo era un legno molto pregiato ma, nonostante questo, il veliero stava cadendo a pezzi. Un giorno Jack attraccò presso il molo di una spaesata cittadina e vide che, un anziano signore, si stava avvicinando al molo con un’aria misteriosa. L’uomo si avvicinava molto lentamente, camminando con l’aiuto di un bastone. Ad un certo punto si fermò e disse a Jack: ”giovane ragazzo, sei il figlio di un grande pirata che ha girato i sette mari e ha trovato moltissimi tesori e mi ha lasciato il compito di consegnarti questa mappa che conduce all’ambito tesoro scomparso!”. Jack allora si incuriosì e, una volta presa la mappa, inizio la sua avventura. Passo passo arrivò fino al luogo in cui si trovava il tesoro. Guardando meglio la mappa capì che il tesoro si trovava non su un’isola come credeva Jack, ma sotto il livello del mare. Allora si immerse in apnea e, dopo un’attenta perlustrazione, finalmente trovò un forziere, lo aprì e vi trovò non uno il tesoro, bensì un’orrenda creatura che ricordava tanto un serpente. Il serpente tentò di mordere Jack ma non ci riuscì perché con un movimento rapido e fulmineo lo schivò e gli assestò, con il suo piccolo pugnale, un fendente alla gola. Il serpente cadde sul fondale sabbioso e dopo pochi attimi si trasformò in un cumulo di diamanti e rubini. Jack li raccolse e li mise in un sacco, quindi, ri tornò sul veliero. Divenuto ricco, fece riparare il suo veliero e all’anziano signore offrì una casa e gli regalò i soldi necessari da permettergli di vivere tranquillo.