28/01/2012
Andrea stava andando alla ricerca della sua amata Maria, rapita da Nadia due anni prima. Andrea era alto, moro, con gli occhi azzurri, molto forte e non temeva nulla, perchè era abituato a vivere una vita dura e piena di sacrifici. Era intelligente ed intraprendente con i due suoi amici fidati: Alessandro e Amin, che abitavano nella Firenze del 1800. Il primo febbraio di quell’anno i tre amici partirono all’alba per andare a Volterra dove abitava Nadia e dove, secondo loro, era nascosta Maria. Il viaggio durò due settimane senza imprevisti. Una volta arrivati a videro un maestoso castello e incuriositi, decisero di entrarci. Varcata la soglia si accorsero che era tutto buio, ma in lontananza videro una piccola luce. Decisero quindi di proseguire, percorrendo quel tratto incontrarono qualcosa che non si sarebbero aspettati. Loro non erano al corrente che durante quei due anni passati, Nadia era diventata regina. Le due guardie stavano tenendo un’imboscata ai tre amici che non se l’aspettavano. Le guardie li catturarono e li portarono da Nadia che, sorpresa di vederli, subito ordinò alle guardie di imprigionarli. Ma Andrea, Alessandro e Amin avevano portato delle spade, così minacciarono Nadia di uccidere le guardie se non avessero fatto liberare Maria. Nadia non accettò e loro, come promesso, uccisero le guardie. Ma a Nadia non importava, così Andrea propose di fare un duello. Andrea, ovviamente, ebbe la meglio, togliendo definitivamente dalle loro vite Nadia. Così liberarono Maria, che era rinchiusa in una cella. Poi i quattro scapparono dal castello e ritornarono a Firenze. Maria spiegò loro che l’aveva rapita per far arrabbiare appunto, Andrea, perchè aveva scoperto di essere sua sorella. Vissero una vita felice senza l’odiosa sorella Nadia.