16/02/2012
L’inverno era ormai vicino. Una giovane volpe gironzolava da sola in cerca di cibo. Erano molti giorni che non mangiava perché le sue prede si erano rifugiate in caldi ripari cibandosi delle provviste raccolte in estate. All’improvviso la volpe venne attirata da un profumino, avvicinandosi, si vide un pezzo di arrosto incastrato tra una quercia. L’animale si intrufolò con molta fatica. Trascorsi alcuni minuti la volpe con la pancia piena decise di uscire da quell’incavo. Però, essendo diventata più grossa di prima, non riuscì più ad uscire da quel buco. Allora cominciò a gridare e passando di lì uno stambecco, la volpe gli chiese aiuto. Lo stambecco le rispose: ”Avresti dovuto pensarci prima delle conseguenze. Mi dispiace ma prima di uscire dovrai smaltire qualche chilo”. Così la povera volpe rimase incastrata in quel buco più di un giorno ,rimpiangendo il calduccio che avrebbe potuto trovare se avesse avuto un po’ di pazienza . La morale di questa favola insegna che la pazienza e il tempo sono degli ottimi alleati per affrontare ogni difficoltà.