20/03/2012

Alle origini al centro dello spazio c’era un grosso uovo di colore blu e verde. Dopo fu investito da meteoriti, si schiuse ed uscì una enorme palla tonda che fluttuava nell’universo. In mezzo c’era Pinku, tutto solo senza amici e gli venne l’idea di chiamare quella enorme palla, Terra e così il colore blu divenne quello dei mari e il verde quello del suolo. Pinku pensò che la terra fosse troppo vuota, allora si toccò la faccia e sentì che i suoi occhi erano due piccoli cerchi, creando il sole e la luna; al sole gli diede il colore giallo e alla luna bianco. Il giorno si illuminò tutto: la luce, giorno; e il buio, notte. Pinku vide che il sole aveva raggi lunghi e pensò che potessero essere anche lunghi rami, i suoi peli le foglie e così creò anche gli alberi. Pinku grazie al tronco degli alberi creò il corpo di un essere e con le foglie degli alberi i capelli. Era apparso l’uomo. Pinku pensa ai colori per i diversi tipi di pelle. Poi vide che gli alberi potevano dare carta e così prese alcuni pezzi di essa che diventarono i continenti . Ed è grazie a Pinku che noi siamo qui.