28/02/2013

18 luglio 2010, l’esploratore John era pronto per un’altra avventura; seduto sul sedile di un aereo che l’avrebbe portato in Sud America, nei pressi della foresta pluviale. Una volta arrivato, non perse tempo e, con la sua vecchia mappa, si mise alla ricerca della pietra dei desideri. Dopo ore e ore di cammino, decise di fermarsi in una grotta, per riposare; per sua grande fortuna proprio là, si trovava la pietra dei desideri. La grotta era molto buia, piena di rocce acuminate e taglienti e tra di esse ve ne era una che si differenziava dalle altre; si trattava della pietra dei desideri, di colore azzurro – scuro, con sfumature verdi, che la rendevano splendente e abbagliante. Una volta presa la pietra uscì fuori dalla caverna, ma trovò una spiacevole sorpresa: alcune persone gli puntavano delle armi. Ad un certo punto, uno di loro, disse a John di consegnargli la pietra. John, facendogli credere di volersi arrendere, consegnandogli la pietra, fece avvicinare uno di loro e poi, quando fu abbastanza vicino, gli sferrò un pugno sul volto e lo disarmò. Quindi, si mise a correre in mezzo alla foresta, in cerca della pista dove sarebbe atterrato un aereo, per poi fuggire. John, correva a perdifiato con gli avversari che gli sparavano a raffica nel tentativo di falciarlo; ma per sua fortuna i proiettili lo sfiorarono senza colpirlo. Dopo parecchi chilometri, finalmente, raggiunse la pista di atterraggio dove lo attendeva un aereo. John riuscì ad aggrapparsi al carrello di atterraggio e si fece trasportare via.