09/10/2013
Il 5 maggio del 2000, ad Alcapac, San Francisco, un uomo di nome David Mason, visto che era stato accusato, ingiustamente, di un omicidio, decise di progettare un piano per evadere dal carcere.
Sotto il materasso del suo letto, trovò la piantina del carcere, mentre la stava guardando, sentì una guardia che gli disse di andare con lui, perchè doveva cambiare cella; allora ne approfittò e uccise la
guardia, si mise i suoi vestiti, gli prese la pistola e si avviò verso la base aerea. Si trovò davanti tre guardie, a cui chiese il permesso di volo, ma non lo fecero volare, allora li superò e da dietro, li
uccise con la pistola e si impossessò dell’elicottero, con un’unica intenzione: uccidere Raul Menendez, colui che lo aveva accusato dell’omicidio di di aver ucciso George Tush.
Arrivò a New York che era l’ultimo posto dove lo aveva visto, cercando in tutte le vie, ma non lo trovò, ma individuò i suoi scagnozzi; li prese e li portò con sé in casa sua, nella tana sotterranea.
Ne prese uno e lo mise sulla sedia elettrica, per minacciarlo, il mal capitato stette zitto e morìcarbonizzato.
Prese gli altri due e li ammanettò su delle sedie, il secondo fece la stessa fine del primo.
Il terzo decise di parlare perchè teneva alla propria vita e disse a David dove si trovava il rifugio di Raul Menendez. Quindi si diresse subito nel rifugio di Menendez ma non lo trovò, perchè sarebbe andato a prendere il suo aereo privato. Ma Mason, prevedendo la mossa arrivò per primo e si sostituì al pilota. E quando Mendez fu sull’areo e disse al pilota, andiamo in Italia, il pilota rispose: tranquillo! Ti ci porto io ma da qualche altra parte...