02/12/2016
Molto tempo fa, in un epoca lontana, cera una strega che di notte si divertiva a lanciare incantesimi per tutta la città. La strega si chiamava Nigoria ed esisteva pure un libro sugli incantesimi più pericolosissimi: “The witch”. Nel libro si raccontava anche che della sua infanzia, vissuta nella fattoria della nonna i cui vicini, però, impiccioni, avevano scoperto le sue doti speciali. Un giorno Nigoria con una magia aveva riparato il vetro della finestra davanti ai loro occhi. Certo aveva avuto un maestro, o meglio un a un mentore, che gli aveva insegnato tutti i segreti per poter diventare una brava strega. Nigoria aveva i capelli neri e corti, con un cappello verde e arancione; i suoi occhi erano azzurri e indossava un vestito viola, tutto strappato. Dentro un albero nascondeva la sua bacchetta magica. Nigoria era una brava persona, però la sua infanzia la trasformò e la fece diventare cattiva e permalosa. Il suo obiettivo era proprio quello di cercare di modificare il proprio carattere, e diventare una persona buona e disponibile con il prossimo.