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L'apocalisse zombie

21/03/2018




New York 16/ 4  / 2030  15 pm

Da un laboratorio alcuni malviventi  rubano un  virus, con l’intenzione di diffonderlo nelle condutture dell’acqua. In uno dei tanti appartamenti della città viveva una famiglia costituita da un militare e sua moglie.

La vita in città proseguiva normalmente. La moglie, Mary, dopo aver cucinata la carbonara, la porta in tavola e iniziano a pranzare. Bevendo poi dell’acqua, iniziò a stare male, diventando subito dopo uno zombie.

Il marito, Joseph, andò subito a prendere la pistola già carica e gli piantò un proiettile in testa. Poi si affacciò dalla finestra e notò che per strada era pieno di altri zombie; si recò subito da un suo amico scienziato, l’unico in grado di procurargli l’antidoto.

L’amico scienziato gli disse che, per trovare un antidoto, sarebbe servito uno zombie vivo. Così il militare, ancora scosso per aver dovuto sopprimere la moglie, iniziò a fare dei tentativi per catturare un zombie vivo.
Purtroppo non riuscì nell’impresa,  nonostante avesse messo a rischio la sua stessa vita. Ormai la città si era “zombificata”, arrivata la sera, Joseph decise, sconsolato, di tornare a casa. Una volta aperta la porta, fu sorpreso nel trovare la moglie zombie ancora viva seppur agonizzante. La portò subito dal suo amico scienziato. Dopo numerosi tentativi falliti, finalmente lo scienziato trovò l’antidoto col DNA della donna, riuscendo a salvarla appena in tempo e permettendo al militare di portare a termine la sua missione.

Lo scienziato creò poi un ordigno benefico  che gli permise di spargere l’antidoto per tutta New York che,  da  città zombificata, riassunse  sembianze umane. La loro impresa venne pubblicizzata su tutti i giornali, reti televisive e social.

 

Emanuele - Flavio - Francesco- Ryan- 1^ B_Media "Verdi"_a.s._2017_2018

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