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Un pazzo risveglio

17/01/2019


Il signor Alzoletto dopo una lunga giornata di lavoro si mise a guardare la tv sulla sua poltrona.

Ad un certo punto sentì un botto che lo costrinse ad uscire.

Uscito, non vide nessuno, solo il buio della notte, ma quando stava per rientrare, un

pipistrello gli si attaccò ai capelli e da lì iniziò il delirio.

Mentre il signor Alzoletto cercava di liberarsi dal pipistrello, l’animale gli disse: <<Urli come una

femminuccia! Sei un fifone>> e lui gli rispose: <<Ah si?! Adesso vedremo chi è la femminuccia!>>

Si allontanarono per prendere la rincorsa uno verso l’altro.  Il pipistrello volò verso il signor

Alzoletto e… BOOM, i due si scontrarono rovinosamente, ritrovandosi per terra.

Allora il pipistrello volò verso la sua tana,  dolorante e arrabbiato.

Il giorno dopo il signor Alzoletto andò, come al solito,  al lavoro ma quando uscì da casa trovò la macchina in condizioni pietose; le chiavi gli caddero nel tombino e quando cercò di recuperarle uno stormo di piccioni gli scagazzò sulla macchina.

Stava piovendo,   il signor Alzoletto stava passeggiando lungo il marciapiede ma una macchina andò su una pozzanghera, bagnandolo dalla testa ai piedi.

Quindi arrivò in ufficio in ritardo, sporco e bagnato.

Vide il capo con il fumo che gli usciva dalle orecchie; rosso come un pomodoro e infuriato come

una bestia.

Il  capo si avvicinò e gli disse con tono furioso: << Le  sembra questa l’ora di arrivare e soprattutto conciato così?!>> e lui ribattè: << Ma è stata tutta colpa di uno stupido pipistrello chemi ha fatto passare una mattina da incubo.>> E il capo ancora più furioso:<<MA QUALE PIPISTRELLO!? LEI È PAZZO!! Niente ma e ma io la licenzio con effetto immediato! NON SI FACCIA PIÙ VEDERE!!! FUORI DI QUI!>> e il signor Alzoletto se ne andò scoraggiato senza fiatare.

Eera sporco, puzzolente, bagnato, senza più un lavoro.

Per tirarsi su il morale si era ricordato che la stessa sera aveva un appuntamento con la

donna dei sogni incontrata su un sito di incontri.

Si preparò e aspettò sotto casa la signora, ma vide di fianco a lui solo un uomo.

Ad un certo punto, quell’uomo gli disse: << ciao bell’imbusto, chi stai aspettando?>> e lui: << sto una signora perché devo uscire con lei>>. E il signore rispose: << è per caso lei?>> facendogli vedere la foto del signora.  Mentre il signor Alzoletto stava per svenire disse: << MA QUELLO

 SONO IO!!!!>> e il signore: << ma certo sei proprio tu tesoro!>> e mentre il signor Alzoletto

cercò di scappare, inciampò in una pozzanghera e si sporcò di fango.

Ritornato a casa  per farsi una doccia, si accorse che non c’era neppure l’acqua calda.

Provò cucinarsi un piatto di pasta. Prese la pentola piene d’acqua, la mise sui fornelli ma ATTENZIONE  ATTENZIONE se la rovesciò addosso.

A quel punto non fece più niente, perché sapeva che ormai tutto quello che avrebbe fatto sarebbe finito male. Decise di mettersi a letto e addormentarsi.

Si risvegliò, accorgendosi che era stato tutto un brutto sogno.

 

 

 

G. Vignoli - A. Natale - Sara Bonfanti - A. Abbadessa - Classe 2^ B_Media "Verdi"_a.s._2018_2019

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