22/11/2020
Il leone e la gazzella si incontravano spesso nelle vicinanze del loro stagno preferito, per chiacchierare .
L’ argomento era sempre lo stesso: Chi tra i due fosse il migliore.
Il leone, come sempre, si vantava, dicendo: “sono io il migliore! Sono il re della savana! Sono il più forte, il più furbo e il più feroce di tutti!”.
La gazzella, però, ribatteva timidamente: ”io non sarò forte, non sarò furba, ma sono sicuramente la più veloce e agile di tutta la savana”.
Il leone, sempre più convinto e pieno di sé, continuava a prenderla in girol: ” la velocità non ti servirà a nulla. Dove vuoi andare con quelle zampe magroline!”.
Un bel giorno, quando tutti gli animali erano presso lo stagno per rinfrescarsi nelle ore più calde, accadde qualcosa.
Stavano arrivando, con la loro jeep, due bracconieri in cerca di trofei da appendere alle pareti.
Il leone non si era minimamente accorto dei bracconieri, perché era intento a specchiarsi nell’acqua dello stagno e a pensare a quanto fosse bello e potente solo lui.
La gazzella, che era agile e scattante, si accorse della jeep e riuscì a fuggire e con le sue gambe agili allontanò, nascondendosi in mezzo ai cespugli e facendo perdere le proprie tracce.
Il leone venne colpito dal fucile dei bracconieri, che lo uccisero, trasformandolo in un meraviglioso tappeto per il loro soggiorno.
La gazzella, che era rimasta nascosta, aveva visto l’accaduto ed esclamò: ”hai visto caro re della savana, a vantarsi troppo? In questo caso la forza non serviva, bastava solo essere agile, vigile e veloce.”