11/02/2021
Qualche anno fa esisteva una casa dove c’era una stanza piena di quadri bianchi ed era abitata da un vecchio uomo tutto solo. Si narra che questo anziano rapisse delle persone in strada e che le intrappolasse nei suoi quadri, ma di notte riprendevano vita e potevano muoversi nei quadri degli altri. Norman, un ragazzo vivace, non credeva a questa storia e quindi volle entrare in casa di nascosto.
Un pomeriggio, quando il vecchio non c’era, Norman si intrufolò nella grande casa diroccata e trovò subito la stanza dei quadri. Stette un po’ ad osservare quei quadri e dopo qualche minuto riconobbe un suo amico che era scomparso pochi giorni prima. Provò a parlargli ma, al posto della voce, dal quadro fuoriuscì un biglietto su cui c’era scritto: ”IO POSSO PARLARE SOLO DI NOTTE!”
Norman ritornò a casa e attese che calasse il buio e si recò presso la casa diroccata, non sapendo che, ad aspettarlo ci fosse il vecchio signore che, voleva intrappolarlo in uno dei suoi quadri.
Norman non avrebbe voluto recarsi subito nella stanza dei quadri, ma esplorare l’immensa casa quando, invece si ritrovò in quella stanza. L’anziano gli fece un incantesimo, lo intrappolò e lo mise dentro un barattolo di vetro. Appena rinchiuso, il vecchio scagliò il barattolo contro un quadro bianco e Norman ci rimase chiuso dentro.
Norman scoprì che poteva gironzolare per i quadri degli altri e incontrò molte persone, tra cui un mago, che gli rivelò che vi era una possibilità di salvarsi a patto che, avesse superato una serie di prove.
“Io non posso rivelarti queste prove, devi andare dal prestigiatore che ti dirà cosa fare”. Allora Norman si mise in cerca di questo prestigiatore che però, non si trovava.
A quel punto tornò dal mago, che gli diede l’indirizzo.
“il prestigiatore si trova nel quadro più alto di tutti, è difficile arrivarci, ma non impossibile.”
Norman riuscì ad arrivare dal prestigiatore e quest’ultimo gli fece degli indovinelli, la cui risoluzione avrebbe determinato la liberazione di tutte le persone intrappolate nei quadri.
“1 - Chi la usa non la vede, chi la vende non la usa, chi la compra non la vorrebbe usare: cosa è?”
Norman ci pensò un bel po’ e al primo tentativo sbagliò, ma al secondo riuscì ad indovinare: ”LA BARA”, urlò soddisfatto.
“2 - Un contadino morì e perse la sua casa, la sua automobile e la sua fidanzata. Cosa perse per primo?”
“LA VITA!” esclamò Norman.
“OK, ti rimane un altro indovinello, se lo risolverai salverai tutti quanti, hai solo una possibilità, non sbagliare o anche tu sarai bloccato qui per sempre!”
“3 - Non è acqua di mare, né di fonte, non sta in cielo, nè in terra ma soltanto sulla fronte. Cosa è?” Norman ci pensò molto, perchè aveva solo una possibilità.
Ci pensò talmente a lungo che divenne giorno e rimasero tutti bloccati.
La notte successiva il prestigiatore doveva per forza rifare gli indovinelli a Norman, perchè quelli della notte precedente non erano più validi.
“1 Se mi nomini mi rompi. Cosa sono?” “IL SILENZIO!!” rispose Norman.
“Bravo, te ne mancano 2!”
“2 Va al mulino ed è giallo, quando esce è bianco. Cosa è?” “IL GRANO!!!!” disse Norman.
“ Attento, il terzo è complicato e come sai, hai solo una possibilità”, gli ricordò il prestigiatore.
“Cerco la terra e mi tuffo in mare, ma poi affondo perchè non so nuotare. Cosa sono?”
Stavolta Norman si rese conto del tempo e dopo qualche minuto rispose: ”Penso sia L’ANCORA…”
“NON POSSO CREDERCI!!!!!!, tra poco saremo tutti LIBERI!!” Rispose il prestigiatore molto felice.
Dopo qualche minuto il vecchio tornò a casa e proprio in quell’istante, migliaia di persone intrappolate nei quadri, fuoriuscirono.
Il vecchio non sapeva cosa fare, era circondato da persone arrabbiate con lui.
Ma quelle persone non erano solo arrabbiate; erano infuriate e quindi lo uccisero.
Quella casa fu ripulita e messa in vendita e dopo qualche mese andarono ad abitarla Norman e la sua famiglia. Intanto tutte le persone che erano state intrappolate per anni, ritornarono dalle proprie famiglie e vissero finalmente tutti felici e contenti.