I miei alunni | Recensioni film

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QUALCUNO CON CUI CORRERE

17/11/2009


REGISTA: Oded Davidoff.

INTERPRETI: Bar Belfer, Yonatan Bar-Or, Yuval Mendelson, Rivat Matatov,Tzahi Grad,Danny Steg,Noemi Polani, Rami Davidoff e Smadar Jaaron.

CASA PRODUTTRICE: B&K film productions, JKS productions.

NAZIONALITA’: Israeliana

ANNO: 2006

GENERE: avventura, drammatico

PERSONAGGI PIU’ IMPORTANTI: Assaf, Shai, Pesach,Tamar,Theodora, Dinca

ARGOMENTO:
Assaf, un ragazzo molto generoso, durante l’estate va in un canile dove, il proprietario, gli affida il compito di trovare il padrone di un cane. I due girano molte vie e ad un certo punto il cane si ferma davanti a una torre dove incontrano Theodora, una vecchietta molto giovanile che gli chiede di cercare Tamar. Allora Assaf inizia le ricerche. Intanto Tamar si accorge che qualcuno sta rubando nella loro casa. Ad un certo punto riceve una telefonata da qualcuno un po’ malandato che gli chiede di salvarlo, e così Tamar capisce che suo fratello Shai è nel giro della droga. Tamar decide di tagliarsi i capelli a zero e a vestirsi malamente in modo da entrare nel giro. Un giorno Tamar trova alcune persone che ne fanno parte, e inizia a suonare nelle piazze. Alcune persone la notano e Tamar accetta di entrare nella casa degli artisti dove fa una specie di provino col capo, Pesach. Lui dice che quel posto non faceva per lei però Tamar entra ugualmente. Lì incontra Shelly, una ragazza che si rende subito disponibile ad accoglierla nella sua stanza. Dopo un po’ di giorni Tamar incontra Shai, e così decidono di suonare insieme davanti a Pesach che decide di farli suonare insieme nelle piazze. Il momento di scappare era vicino. La notte Tamar entra nello studio di Pesach da cui chiama una sua amica dicendogli che si dovevano incontrare nella piazza il pomeriggio seguente. Shai e Tamar suonano e ad un certo punto lasciano gli strumenti e velocemente Tamar trasporta Shai che non capiva niente, dato che era sotto l’effetto della droga. Tamar era stanca, ma dopo un po’ la macchina arrivò e allora si fece coraggio, riuscendo ad arrivare e ad entrare all’interno di essa, perdendo,  però, Dinca, il cane. I due si rifugiarono in una grotta e Tamar inizia la cura. Intanto il cane porta Assaf nella piazza e così capisce che Tamar faceva parte del giro. Lì, però, trova l’amica di Tamar che gli dice dove si erano rifugiati. Però Pesach arriva nella tana e chiede a Shai di prendere la droga, ma lui gli risponde di no. In quell’istante arriva Assaf che chiama la polizia incastrando Pesach. Così Tamar riesce a disintossicare Shai e si innamora di Assaf.

MESSAGGIO: Aiutare il prossimo.

GIUDIZIO: Questo film mi è piaciuto ed è stato molto interessante perchè questa ragazza entra nel giro della droga per salvare suo fratello e disintossicarlo. L’unica cosa che non mi è piaciuta è che il film si svolgeva su due piani temporarli diversi e alcune volte non capivo bene alcuni passaggi. Inoltre mi è piaciuto perchè abbiamo trattato molti temi che ci serviranno molto nella nostra adolescenza, come l’amicizia e l’aiuto verso il prossimo.

A CHI CONSIGLIARLO: Lo consiglierei a tutti i ragazzi della mia età, perchè possano capire meglio questi temi e anche per fargli capire che la droga non porta da nessuna parte.

 

 

 

Andrea Carniselli - 2^ B

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