17/11/2016
Regista: Tate Taylor
Anno: 2011
Casa di produzione: Stati Uniti d'America, Emirati Arabi Uniti, India Casa produttrice: Reliance Big Entertainment, 1492 Pictures, DreamWorks Pictures, DreamWorks Studios, Harbinger Pictures, Imagenation Abu Dhabi FZ, Participant Media, Touchstone Pictures
Personaggi: Eugenia "Skeeter" Phelan, Aibileen Clark, Minny Jackson, Celia Foot, Hilly Holbrook, Johnny Foote, Charlotte Phelan, Signora Walters, Stuart Whitworth, Elizabeth Leefolt, Jolene French, Robert Phelan, Mr. Blackly, Grace Higgenbottom, Constantine Bates, Elain Stein, Yule Mae Davis, Pastore Green, Henry, il cameriere, Mary Beth Caldwell.
Argomento: Skeeter, una giovane ragazza dalla carnagione chiara, una volta finita l'università ritorna a casa dai suoi genitori. Al contrario delle sue amiche pensa prima al lavoro che alla famiglia. Skeeter per questo si concentra maggiormente su un progetto. Guardandosi attorno nota sempre di più un profondo cambiamento riguardante le discriminazioni a cui vengono sottoposte le persone di pelle nera. Nella cittadina di Jackson molte donne afroamericane lavorano come cameriere presso famiglie bianche benestanti. Aibileen è una donna tra queste che ha passato la maggior parte della sua vita a educare i figli dei bianchi e che, da poco tempo ha perso il suo unico figlio. Attualmente lavora per una donna (Elizabeth) ed il suo compito è quello di crescere sua figlia. Skeeter pensa che per il suo progetto editoriale possa essere interessante ed originale raccontare le condizioni di queste domestiche di colore dal loro punto di vista. Skeeter per il progetto sceglie di andare da Abileen che, nonostante sia spaventata, accetta di aiutarla, coinvolgendo un'altra domestica come lei di nome Minny. Dopo aver concluso finalmente il suo progetto Skeeter decide che con i propri guadagni della pubblicazione del libro, una parte sarebbe andata alle due cameriere afroamericane. Dopo la pubblicazione, Skeete lascia Jackson per inseguire il proprio sogno a New York.
Giudizio: Questo film mi è piaciuto molto, perchè mette in evidenza e fa riflettere sulle differenze della situazione di quei tempi ad oggi, relativamente al tema del razzismo. Allora, le persone con la carnagione scura, venivano oltre che sottovalutate, trattate in tutti i modi possibili tranne che in modo umano, invece al giorno d'oggi, non dico che non ci siano più del tutto razzisti ma, la maggior parte delle persone ha capito che, il diverso colore della pelle non è un elemento di inferiorità, perchè anche loro sono delle persone.
A chi consigliarlo: Lo consiglierei a quella gente che pensa ancora che le persone diverse da loro siano da sottovalutare, forse guardando questo film, che mostra il loro punto di vista, è sbagliato discriminarle.