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“I tartassati”

27/03/2008


di
Anna - Laboratorio Mass Media




REGISTA: Steno

TITOLO: “I tartassati”

INTERPRETI: Totò, Aldo Fabrizi.

NAZIONALITA’: Italia

ANNO: 1958

GENERE: Comico

NOTIZIE TECNICHE: Bianco e nero, parlato

ARGOMENTO:
La procura manda un commissario dal Cavalier Pezzella per controllare documenti e cose varie in magazzino.Lui si dimostra “gentile” cercando di compiacere il commissario per fargli chiudere un occhio. Il commissario che ha due figli, disprezza il suo modo di fare tanto cortese.
Intanto il figlio del cavalier Pezzella comincia ad uscire con la figlia del commissario di nascosto.
Dopo vari tentativi di persuasione il cavaliere comincia a far credere di avere gli stessi hobby del commissario, ma finiscono per fare un incidente stradale.
Vanno in ospedale dove scoprono che i figli sono fidanzati. Pochi mesi dopo essere usciti dall’ospedale sono diventati amici e il cavaliere crede di ricevere una “sconto” ma la somma richiesta è di lire 15 milioni e lui rifiuta di pagare e ruba la valigetta con i documenti al commissario per bruciarla. Grazie all’intervento del prete e del figlio, riportano la valigia al commissario che spiega al cavaliere che facendo ricorso potrebbe abbassare la cifra da pagare.

SCENE PRINCIPALI: Quando il cavaliere e il commissario si conoscono; quando s’innamorano i figli; quando fanno l’incidente; quando ruba la valigia e quando il commissario lo informa su come fare per pagare meno.


GIUDIZIO: Divertente, anche perchè argomenti seri, come il pagamento delle tasse è affrontato in modo ironico.

A CHI CONSIGLIARLO?: A tutti soprattutto a chi ama vecchi film.
 

Anna - Laboratorio Mass Media

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