08/10/2010
Regista: Charlie Chaplin Titolo: “Tempi moderni” Titolo originale: “Modern times” Interpreti: Charlie Chaplin – Paulette Goddart Casa produttrice: United artist Nazionalità: Stati Uniti Anno: 1936 Genere: commedia Notizie tecniche: Dissolvenze (entrata e uscita), bianco e nero, muto, velocizzazione delle azioni, transizioni video, didascalie. Argomento: “Tempi moderni” parla della storia di un operaio e di una ragazza, rimasta orfana di. L’operaio lavora in una fabbrica, ma poi viene licenziato. Va prima in manicomio e poi in prigione. La ragazza è costretta a rubare per sfamare le sue sorelle. Dopo qualche giorno, in prigione, arrivano dei secondini che cercano della droga, il carcerato che la aveva la mette nella vaschetta del sale. Un po’ di droga finisce nel piatto del nostro protagonista e con due bocconi perde il controllo, ma gli risulterà utile, perché combatte incosciamente contro dei carcerati che stavano evadendo. Mentre accadeva questo la ragazza perde anche il padre. Passati i mesi, arriva la scarcerazione dell’operaio che, però, avrebbe preferito starsene in galera; ma viene costretto ad uscire. Non avendo dove andare, il capo della polizia gli consegna una lettera di raccomandazione per poter trovare un lavoro. Ci prova più volte e alla fine l’orfana lo fa lavorare dove si esibiva le. Alla fine i due ricominciano insieme una nuova vita. Personaggi più importanti: la Monella e l’operaio Scene più importanti: quando il vagabondo viene licenziato o quando la ragazza diventa orfana. Messaggio: è importante avere un lavoro per “sopravvivere” nella società. Giudizio: il film è comico ma serio allo stesso tempo. Anche se senza audio ne ho capito il significato. A chi consigliarlo: lo consiglierei a chi piace la comicità che fa riflettere su temi importanti.