13/10/2010
Regista: Charlie Chaplin Titolo: “Tempi Moderni” Titolo originale: “Modern Times” Interpreti: Charlie Chaplin, Paulette Goddard Casa produttrice: United Artists Nazionalità: USA Anno: 1936 Genere: Commedia Notizie tecniche: Dissolvenza in entrata e uscita, bianco e nero, scene mute, velocizzazione di alcune scene, didascalie. Argomento: Questo film racconta di un operaio di una fabbrica di montaggio che, lavorando da anni, facendo sempre gli stessi movimenti, diventa pazzo e viene rinchiuso in manicomio galera a seguito di una crisi di nervi. Uscito, per una disavventura finisce in carcere. Abituatosi all’ambiente, una volta libero, cambia idea sull’affrontare il mondo esterno e le sue difficoltà. Un giorno assiste al furto di un pezzo di pane da parte di una ragazza che viveva nella totale miseria, poiché il padre era uno dei tanti disoccupati; ella era costretta a mendicare e a rubare. Morto per un incidente, lascia nelle mani di orfanotrofi e servizi sociali le tre figlie, ma la povera mendicante si rifiuta di finire rinchiusa in un orfanotrofio e, mentre le sorelline vengono portate via, decide di scappare. La ragazza poi incontra l’operaio e i due decidono di vivere e di trovare lavoro insieme, per potersi poi comprare una casa. Dopo alcuni giorni lei trova una baracca che chiama “Paradiso”. La ragazza si fa assumere come ballerina in un locale e Charllotte venne assunto come guardiano notturno, ma poi venne licenziato. Insomma, questo povero operaio riuscirà a stare con la donna che ama, a trovare casa e lavoro? Personaggi più importanti: la Monella, l’operaio Scene più importanti: Arresti, Assunzioni di lavoro, incontro con donna. Giudizio: Credo che questo film, anche se fa ridere, fa riflettere molto sul tempa dell’alienazione causata dal lavoro ripetitivo della fabbrica. A chi consigliarlo: Alla mia nonnina a cui piacciono i film d’epoca.