I miei alunni | Recensioni film

Tempi moderni > "TEMPI MODERNI"

"TEMPI MODERNI"

18/10/2010


 

REGISTA: Charlie Chaplin

TITOLO: “Tempi Moderni”

TITOLO ORIGINALE: “Modern Times”

INTERPRETI: Charlie Chaplin, Paulette Goddard

CASA PRODUTTRICE: United Artists

NAZIONALITà: USA

ANNO: 1936

GENERE: Commedia

NOTIZIE TECNICHE: Dissolvenze, biano e nero, scene veloci, muto

ARGOMENTO:
Charlot lavora, in modo meccanico, in una fabbrica di montaggio, tanto che, dopo un po’, sarà condotto in una clinica a causa di un esaurimento nervoso. Dimesso, scopre che la fabbrica è stata chiusa ed in città si diffondono le proteste dei disoccupati. Il povero Charlot viene coinvolto in uno di questi cortei e confuso con il presunto capo, quindi, è condotto in carcere. Intanto, nei pressi del porto, la Monella sta rubando delle banane da una barca per sfamare lei, la sua famiglia e anche dei bambini poveri lì vicino; in seguito suo padre verrà ucciso in una rivolta, quindi lei e le sue sorelle dovranno essere affidate ai servizi sociali. La Monella, però, riesce a scappare. Nel frattempo, Charlot riesce a sventare un’evasione, a guadagnarsi la libertà e ad avere una lettera di raccomandazione per un lavoro. In seguito Charlot e la Monella s’incontrano per il tentato furto di uno sfilatino da parte di lei. Charlot si autoaccusa, dicendo di essere stato lui, ma il poliziotto non gli crede. Allora comincia a mangiare a sbafo, facendo pagare a un poliziotto, così, sia Lui che la Monella vengono caricati su un cellulare della polizia che, poi, sarà coinvolto in un incidente, che darò la possibilità ai due di scappare. Successivamente, Charlot troverà un lavoro come guardiano notturno in un grande magazzino. Ma poi verrà scoperto a dormire nel reparto vestiti e ricondotto in carcere. Una volta libero, la Monella lo raggiunge e gli comunica di aver trovato una casa (una catapecchia, ma è casa) in riva al lago. Il giorno dopo Charlot scopre che le fabbriche avevano riaperto e troverà lavoro come aiuto meccanico (con esiti disastrosi). Ma poco dopo riprende lo sciopero e a seguito dell’ennesimo episodio sfortunato, viene rimesso in carcere. Dopo il suo rilascio lo attende un’altra sorpresa: la Monella aveva trovato lavoro come ballerina in un bar e anche Charlot viene assunto come cameriere - cantante. Proprio quella sera, però, quelli dei servizi sociali trovano la Monella, ma lei e Charlot riescono a scappare. Fermi sul ciglio di una strada; lei è stanca e scoraggiata, ma con Charlot che le infonde fiducia dicendole di non arrendersi mai e di sorridere.

PERSONAGGI più IMPORTANTI: Charlot, la Monella

SCENE Più IMPORTANTI: “L’abbraccio di Charlot a la Monella, la stringe con affetto, le infonde fiducia e coraggio per rialzarsi e incamminarsi insieme a lui”; “una catapecchia fatiscente ma, se non altro, è un riparo per la notte e un luogo dove consumare i pasti.”

MESSAGGIO: Si può essere felici anche con poco.

GIUDIZIO: è molto bello perché è un film di Charlie Chaplin

A CHI CONSIGLIARLO: A tutti.
 

Lorenzo Siliprandi - Lab. Multimediale_Media_"Verdi"_Corsico (MI)

Lascia un Commento


Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003:
i dati personali, sono raccolti al fine di registrare l’Utente, di attivare nei suoi confronti i servizi richiesti e di prestare le relative comunicazioni. I dati sono trattati elettronicamente nel rispetto delle leggi vigenti. L’interessato gode dei diritti di cui all’art.7 D.Lgs 196/2003.