27/03/2008
di Anna - Laboratorio Mass Media REGISTA: Gore Verbinski. TITOLO: ”Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma” INTERPRETI: Jonny Deep, Orlando Bloom, Keira Knightley. PRODUTTRICE: Walt Disney NAZIONALITA’: U.S.A. ANNO: 2006 GENERE: avventura NOTIZIE TECNICHE: Colori, Sonoro, Flash back, Ralenty. ARGOMENTO: Un Lord arriva a Port Royal interrompendo il matrimonio di Elisabeth e Will arrestandoli per avere aiutato Jack. Questo Lord parla con Will e gli dice che per liberare Elisabeth deve recuperare la bussola in possesso di Jack Sparrow. Così Will parte in cerca di Jack. Ma Elisabeth riesce ad uscire di prigione grazie a suo padre e anch’ella si mette alla ricerca di Jack per aiutare Will. Il capitano Jack deve pagare un debito di sangue: la sua anima è di David Jons, il sovrano degli abissi, ma lui non vuole cederla, scappa fino a terra dove è al sicuro. Ma proprio qui trova una tribù di cannibali che lo credono il loro dio così lo vogliono mangiare, per liberarlo dal suo corpo. Will riesce a trovarli e lo aiuta a fuggire. Sulla nave Jack convince Will ad andare da David Jones per recuperare una chiave che apre un forziere. In cambio di questa chiave lui gli avrebbe dato la bussola. Sulla nave di David Jones, al quale promette di ritornare per liberarlo. Elisabeth ha trovato Jack e riesce scovare il tesoro (il cuore di David Jones) che Will, Jack e il commodoro Norriton si contendono con le spade. E’ il commodoro che di nascosto riesce a prendere il cuore e lo porta al Lord. David Jones manda un mostro marino, il Crachen, a distruggere la Perla Nera che li attacca. Nella fuga Elisabeth lega Jack ( nessuno se ne accorge) alla nave e lui e la perla nera vengono inghiotti. Will la ciurma ed Elisabeth, dispiaciuti di averlo perso, vanno da una maga che già li aveva aiutati, che dice loro che se vogliono ritrovare Jack, lei conosce un modo: partire per il confine del mondo con Capitan Barbosa GIUDIZIO: è un film molto avventuroso e pieno di colpi di scena A CHI CONSIGLIARLO: A tutti tranne ai bambini molto piccoli, perché alcune scene potrebbero fargli un po’ “paura”