27/03/2008
di Valerio Balsamo - Laboratorio Mass Media REGISTA: Lina Wertmuller TITOLO: “Io speriamo che me la cavo” INTERPRETI: Paolo Villaggio, Ciro Esposito e Isa Danieli CASA PRODUTTRICE: Mario e Vittorio Cecchi Gori NAZIONALITÁ: Italia ANNO: 2001 GENERE: commedia, drammatico NOTIZIE TECNICHE: sonoro, colori Argomento: Un maestro ligure di nome Marco chiede il trasferimento in un’ altra città, ma per un errore burocratico viene mandato in un paese vicino Napoli. Entrando nella sua classe trova solo tre bambini, così va a recuperare tutti gli altri bambini. Arrivati davanti alla scuola, però, un bambino di nome riesce a scappare. Durante la lezione Raffaele entra nella classe per prendere uno dei suoi “uomini” minacciano il maestro, il quale gli tira uno schiaffo facendolo andare via; gli altri bambini rimangono in silenzio. Alcuni giorni dopo, durante una gita alla Reggia di Caserta, Raffaele segue con il suo motorino lo scuolabus e a un certo punto fa finta di rimanere senza benzina, così il maestro lo fa salire sul pullman. Arrivati a destinazione i ragazzi si accorgono che non era vero che Raffaele era rimasto senza benzina e iniziano a prenderlo in giro così lui dice al maestro che gliel’avrebbe fatta pagare. La sera però la madre si sente male e Raffaele chiama il maestro per portarla all’ospedale visto che l’ambulanza non poteva andare a prenderla. Raffaele dice al maestro di guardare tra le auto per vedere se qualcuna fosse aperta; appena ne trova una il padrone si accorge e vedendo la situazione si offre di accompagnarli all’ospedale. Appena arrivano il maestro fa di tutto per fare curare la madre di Raffaele e così ottiene il rispetto del ragazzo. Il giorno dopo il maestro andando a scuola dice ai bambini che sarebbe tornato in Liguria, allora tutti lo accompagnano alla stazione e, appena il treno sta per partire arriva anche Raffaele che gli consegnò il tema che avrebbe dovuto fare.