27/03/2008
di Erika Scialla - Laboratorio Mass - Media REGISTA: Lina Wertmuller TITOLO: “Io speriamo che me la cavo” INTERPRETI: Paolo Villaggio, Ciro Esposito, Isa Danieli, Gigio Morra, Paolo Bonacelli CASA PRODUTTRICE: Eurolux Cecchi Gori group NAZIONALITA’: Italia SCENOGRAFO: Enrico Job ANNO: 1992 NOTIZIE TECNICHE: Colori, sonoro GENERE: commedia ARGOMENTO: Il maestro Sperelli sarebbe dovuto andare in Liguria, ma gli fu assegnata, per sbaglio, una diversa destinazione e si ritrovò a Corzano in provincia di Napoli. Il suo primo giorno di lezione si ritrovò con una classe di soli tre alunni, perchè gli altri erano a lavoro: in pesheria, al bar, a vendere le sigarette ecc... Il maestro fece tutto il giro di Corzano per recuperare gli alunni e poi andò a scuola. I bambini non erano tento contenti e gli risposero con una serie di parolacce. Poi, nei giorni successivi, un ragazzino impertinente, di nome Raffaele, entrò in classe e obbligò un alunno ad andare con lui, il maestro indignato per quell’atteggiamento, gli diede uno schiaffo. Dopo quell’ episodio i bambini iniziarono a rispettare il maestro. Col passare del tempo il maestro Sperelli si affezionò ai suoi ragazzi e scrisse una lettera al Ministero della Pubblica Istruzione per restare, ma fu tutto inutile, perchè dovette ritornare il Liguria. Prima di partire, il maestro chiese a Raffaele di scrivere un tema. All’inizio Raffaele disse di no, ma il giorno della sua partenza si presentò in stazione e gli consegnò il quaderno con il tema richiesto, che si concludeva con: io speriamo che me la cavo.. PERSONAGGI PIU’ IMPORTANTI: maestro Sperelli, Raffaele, alunni, direttrice, bidello. LE SCENE PIU’ IMPORTANTI: QUANDO IL MAESTRO ARRIVA A CORZANO E SCOPRE DI NON ESSERE IN LIGURIA. QUANDO GLI ALUNNI INIZIANO A RISPETTARLO. QUANDO IL MAESTRO SE NE VA CON IL TEMA DI RAFFAELE. MESSAGGIO (per gli insegnanti): se siete “cattivi” con gli alunni loro non verranno a scuola, perchè non gli piace. GIUDIZIO: interessante… A CHI CONSIGLIARLO: a quelli che non hanno voglia di andare a scuola.