27/03/2008
di Ivan Giorgi - Laboratorio Mass Media Regista: Luigi Comencini Titolo: “Un ragazzo di Calabria” Interpreti: Gian Maria Volontè, Diego Abatantuno, Terse Liotaro Nazionalità: italiana Anno: 1987 Genere: commedia Notizie tecniche: colori, sonoro, rallenty, alcune scene in bianco e nero Argomento: Mimì è un ragazzo calabrese con la passione di correre. Il padre è severo, capo di una famiglia patriarcale, gli proibisce di correre e lo obbliga a studiare. Un giorno l’autista del pulmino che lo porta a scuola, gli parla delle gare di corsa aumentando così la sua ambizione di correre. Da allora comincia ad allenarsi inseguendo il pulmino fino alla scuola. Tutto ad insaputa del padre che una volta venuto a conoscenza lo picchia e lo sgrida brutalmente. Mimì non si lascia ostacolare e va avanti fino a guadagnare la fiducia della madre e perfino quella del padre Arriva così alle qualificazioni di Roma e……vince!!! Le scene più importanti: quando il padre appoggia Mimi e si decide a lasciar che segua il suo sogno. Messaggio: inseguire i propri sogni senza fermarsi davanti a niente. Giudizio: molto bello, mi è piaciuto perché questo ragazzo è talmente motivato da lasciar perdere tutto dedicandosi esclusivamente alla corsa. A chi consigliarlo: a persone ambiziose e con poco spirito.