27/03/2008
di Ilaria Cannizzaro - Laboratorio Mass-Media Regista: Luigi Comencini. Titolo: “ Un ragazzo di Calabria”. Interpreti: Diego Abatantuono, Giada Faggioli, Therese Liotard, Gian Maria Volontè. Casa produttrice: Fulvio Lucisano. Nazionalità: Italia. Anno: 1987. Notizie tecniche: Colori, sonoro, moviola. Genere: Drammatico, commedia. Argomento: In Calabria, in una campagna, viveva una famigliola povera. Quell’anno tutti gli abitanti potevano usufruire della corriera, per andare giù in paese: Il tragitto era molto lungo. La povera famigliola era costituita da papà Nicola, mamma e tre figli. Il più grande dei tre figli si chiamava Mimi ed era un appassionato della corsa. Il guidatore della corriera, un claudicante di nome Felice, intuendo il talento di Mimì, lo allena facendolo correre dietro alla corriera. Mimì alla sua prima corsa si sente male, così la perde. Nicola, il padre di Mimi, picchia continuamente il figlio per fargli capire che lui non sarebbe diventato mai un corridore e che invece, doveva studiare soltanto. Mimì non si arrende e partecipa a un’altra corsa in cui arriva primo. La moglie di Nicola, Mariuccia, convince il marito a far correre Mimì. Mimì allenato da Felice, vince altre due gare e si qualifica alla finale nazionale di Roma, dove si reca accompagnato dalla madre. Mimì vince e così diventa famoso. IL padre di Mimì capisce, alla fine, di essersi sbagliato su quello che aveva pensato sul figlio. Personaggi più importanti: Nicola, Mariuccia, Felice, Mimì. Le scene più importanti: Quando Mimì corre; quando vince la coppa per il terzo classificato; quando vince la finale di Roma. Messaggio: lottare per raggiungere realizzare i propri sogni e non arrendersi al primo ostacolo. A chi consigliarlo: a tutte coloro che vogliono realizzare propri sogni e non ci riescono.