16/12/2011
REGIA: Luigi Comencini ANNO: 1987 NAZIONALITA’: Italia GENERE: Commedia PERSONAGGI: Mimì, Nicola (padrè di Mimì), Crisalinda (amica di Mimì), Felice (allenatore di Mimì) ARGOMENTO: Mimì è un ragazzo che ha una forte passione per la corsa e il suo sogno è quello di diventare un campione. Suo padre, Nicola, lavora in un manicomio ed è una persona molto severa, vuole che suo figlio non pensi a correre, ma a studiare, per avere un futuro migliore del suo. Mimì ha molti scontri con suo padre, ma dalla sua parte ci sono la mamma, un’amica di nome Crisalinda che lo guarda sempre mentre si allena; e poi Felice, l’autista della corriera che lo convince a non smettere di allenarsi per gareggiare alle gare nazionali. Infatti Felice va a parlare con la madre di Mimì e le fa capire che suo figlio potrebbe diventare un campione. Decidono così di dargli una possibilità. Le prime gare non vanno molto bene perché non è abbastanza allenato , ma con la volontà e tanto allenamento riesce addirittura a vincere la finale nazionale di Roma. La madre è felicissima ed orgogliosa e il padre finalmente capisce che il figlio aveva ragione . Il messaggio che questo film vuole trasmettere è che, se si hanno dei sogni e delle passioni, bisogna coltivalri, anche se è faticoso e porta a molti sacrifici, ma se poi il sogno si realizza è una grande felicità. Lo consiglierei ai ragazzi che si arrendono davanti alle difficoltà, ma anche ai genitori che obbligano i figli a rinunciare ad una passione perché a loro non piace.