16/12/2011
regia: Luigi Comencini nazionalità: Italia anno: 1987 genere: drammatico,sportivo interpreti: Gian Maria Volontè, Santo Polimeno, Diego Abbatantuono,Therese Liotard notizie tecniche: a colori e sonoro argomento: In un paesino della Calabria, alla vigilia dei giochi olimpici di Roma, un ragazzo di nome Mimì, all’insaputa di suo padre, che desidera farlo studiare, si allena a correre. Mimì arriva addirittura a correre scalzo per non rovinare le scarpe. La sua passione arriva a commuovere sua madre, che lo difende contro il padre, e desta l’interesse di Felice, un autista di corriera che diventa il suo allenatore. La vittoria di Abebe Bikila alle Olimpiadi, intravista sul televisore di "ricchi", gli servirà da stimolo per vincere la finale di Roma dei Giochi della Gioventù. scene più importanti: secondo me la scena più importante è quella in cui Mimì viene messo nel manicomio, perchè considerato pazzo da suo padre;quando Mimì batte in una mini gara una "600"; ed infine, la sua vittoria nella finale di Roma. messaggio: non mollare mai anche quando si è sul punto di perdere ogni speranza. giudizio: questo film mi è piaciuto molto anche se non l’ho visto fino alla fine e mi è sembrato interessante e coinvolgente. a chi consigliarlo: io lo consiglierei a tutti quelli che non hanno molta autostima.