14/12/2011
Regia: Luigi Comencini
Titolo: Un ragazzo di Calabria
Nazionalità: Italia
Anno: 1987
Genere: Sportivo - drammatico
Personaggi: Mimmì, Felice, la madre e padre di Mimmì e la giovane ragazza
Notizie tecniche: a colori e sonoro
Giudizio: Interessante
A chi consigliarlo: alla famiglia o agli amici
Scene importanti:Quando il ragazzo arriva primo nella finale nazionale
Argomento: In un paesino piccolo della Calabria vive un ragazzo di 13 anni di nome Mimì con la sua famiglia. Ama correre a piedi nudi, ma suo padre, che lavora in un manicomio e amante della caccia, è molto severo e vuole che Mimmì studi soltanto e che un giorno diventi migliore di lui. Tutto ciò ostacola il sogno di Mimì: diventare un campione della corsa. La madre, invece, cerca di aiutare il figlio di nascosto. C’è anche una ragazza che sta simpatica a Mimmì e che gli sorride ogni volta che corre in giro. Poi c’è Felice, un autista che incoraggia tanto Mimmì e lo allena. Le prime gare le perde perché non è abbastanza allenato. A scuola non va molto bene con l’insegnante di italiano e così suo padre è sempre più arrabbiato con lui. ma soprattutto per l’idea fissa di correre. Allora lo punisce portandolo a lavorare da un cordaio. La mamma si reca dal capo indiscusso del paese e gli propone di convincere Nicola a far correre Mimmì. Il signore è d’accordo, se il ragazzo si classificherà fra i primi lo aiuterà a diventare un campione. Il ragazzo supera le qualificazioni in Calabra e a Roma nella finale nazionale, vince. Il padre allora si pente per come si era comportato sin ad allora con Mimì.