27/03/2008
di Andrea La Corte - Laboratorio Mass-Media Regista: Ken Annakin Titolo: “Il richiamo della foresta” titolo originale: “The call of de wild” Interpreti: Rick Battaglia, George Estman, Juan Luis, Galiordo, Sancho Gracia, Raimund Hardmstore, Charlton Heston, Antonio Mayans, Alfredo Mayo, Michele Mercior, Maria Rottm. Casa produttrice: Oceania (RCHA), Film Kun (Berlino), Zako (Madrid), Upe (Parigi). Nazionalità: Italia Sceneggiatore: Federico De Urrutia, Hubert Frank Anno: 1972 Notizie tecniche: a colori, sonoro, moviola di una scena. Genere: Avventura Argomento: Il film narra la storia di un cane lupo, che viene maltrattato e venduto più volte allontanandolo dal suo padrone; Buck viene usato dagli uomini per trascinare le slitte. Dimostra di essere un animale molto coraggioso e forte, perché nonostante i maltrattamenti e le fatiche a cui viene sottoposto, non dimentica il suo obiettivo: ritrovare il suo padrone Jonh. Purtroppo il suo padrone verrà ucciso e alla fine Buch ritornerà a vivere con il suo branco di lupi, ma non dimenticherà mai Jonh. Personaggi più importanti: Buch il cane, Jonh Torthon il suo padrone, Charlie amico di Jonh. Le scene più importanti: Il momento in cui Buck viene bastonato; quando uccide il cane Spits lottando; quando Buck fa morire gli indiani e la fine del film, quando il suo padrone muore e lui avverte il richiamo dei suoi simili. Messaggio: L’amore che esiste tra un animale ed un uomo è molto grande e importante, tanto da superare gli ostacoli più difficili che si possono incontrare lungo il cammino della vita. Giudizio: mi è piaciuto, perché riesce a mettere bene in evidenza il coraggio di questo cane, però preferisco il libro perché è più completo. A chi consigliarlo: alle persone dai 10 anni in su.