I miei alunni | Recensioni film

”SCHINDLER’S LIST” > ”Schindler’s List”

”Schindler’s List”

27/03/2008


di
Alessandro Venosa




REGISTA: Steven Spielberg

TITOLO: ”Schindler’s List”

INTERPRETI: Liam Neeson, Ben Kingsleym, Ralph Fiennes, Caroline Goodall, Jonathan Sagalle, Embeth Davidts

CASA PRODUTTRICE: Universal Pictures

ANNO: 1993

GENERE: storico/drammatico

ARGOMENTO:
Nel settembre 1939 le truppe tedesche sconfiggono i Polacchi in due settimane e le leggi razziali applicate da Hitler nell’anno precedente sono in vigore.
Il 1841 è l’anno in cui termina l’entrata nel ghetto di Cracovia, adibito solo agli ebrei che si avviano velocemente verso la loro futura abitazione, cercando di racimolare la maggior parte di cose utili e preziose e tutti hanno una fascia al braccio per essere riconosciuti.
Oscar Schindler falsifica i documenti di numerose persone di razza semitica, in modo da non farle partire verso i campi di concentramento e li fa lavorare nella sua fabbrica di pentole, offrendogli protezione.
Le persone che Schindler salva sono molto riconoscenti nei suoi confronti.
Intanto nei ghetti la vita diventa sempre più difficile: un uomo mutilato è ucciso dalle SS perché erano convinte che un operaio non potesse lavorare senza un braccio.
Infatti tutti gli ebrei senza lavoro vengono caricati su treni merci verso i campi di concentramento, rinchiusi come in gabbie per animali.
Nei ghetti è veramente un’ossessione vivere: vengono confiscati dalle guardie tedesche tutti i beni degli ebrei come denti d’oro, orologi preziosi e bracciali; addirittura gli ebrei vengono divisi per classe sociale e importanza.
Il marzo 1943 è tragico con la liquidazione nel ghetto: donne, uomini e bambini sono cacciati dalle loro abitazioni e le SS attuano una dura repressione nei confronti degli ebrei, ricercati in ogni angolo e ogni persona vive nella paura di essere scoperto.
Intanto Schindler fa un lungo incontro con il “capo” del campo di concentramento e chiede di affidargli qualche bravo operaio da far lavorare per lui in un’officina metallurgica; infatti, sono numerosi gli ebrei che lavorano duramente al servizio delle milizie tedesche.
Uno di questi, prima di essere sparato, ammette che la mattina passata avevano decaricato tutte le armi da fuoco delle milizie; scampata l’uccisione, è portato a lavorare nella fabbrica di Schindler.
Infatti Oscar offre piccoli regali alle milizie tedesche e queste in cambio portano operai ebrei nella sua fabbrica nella località della Cecoslovacchia dove era nato.
Una donna nel lager racconta agli altri il momento in cui venivano caricati sui treni merci, maltrattati, ammassati e impauriti.
I cadaveri degli ebrei deceduti vengono bruciati e solo nell’aprile 1944 ammontavano ad una cifra di 10.000 persone.
Ma le persecuzioni non sembrano fermarsi e raggiungono l’apice quando una guardia tedesca riferisce a Schindler l’intenzione di chiudere tutti i ghetti e mandare tutti gli ebrei nel campo di sterminio di Auschwits, in Germania.
Al sentir ciò Schindler si attiva immediatamente con l’obbiettivo di salvare il maggior numero di persone, dettando al proprio segretario la lista di quelli da salvare e trasferire in un posto sicuro (da qui il titolo Schindler’s List).
Così il treno colmo di ebrei maschi da Schindler viene deviato in Cecoslovacchia, e vengono condotti in una fabbrica dove gli attende qualcosa da mangiare e bere.
Le donne menzionate nella lista di Schindler arrivano al campo di sterminio in Germania invece di arrivare in Cecoslovacchia.
Le donne, rasate a zero, e prive di vestiti vengono rinchiuse in una camera e lavate in grandi docce.
Schindler si incontra con un generale<

Alessandro Venosa - 3^ N

Lascia un Commento


Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003:
i dati personali, sono raccolti al fine di registrare l’Utente, di attivare nei suoi confronti i servizi richiesti e di prestare le relative comunicazioni. I dati sono trattati elettronicamente nel rispetto delle leggi vigenti. L’interessato gode dei diritti di cui all’art.7 D.Lgs 196/2003.