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Un ponte per Terabithia

06/12/2008




Regista: Gabor Csupo

Titolo: “Un Ponte per Terabithia”

Titolo originale: “Bridge to Terabithia”

Interpreti: Josh Hutcherson, AnnaSophia Robb

Nazionalità: USA

Anno: 2007

Genere: fantastico e drammatico


Notizie tecniche
: Colore, audio, effetti speciali

Argomento:
Jesse è un ragazzo appassionato di musica e di pittura. Un giorno entra nella sua classe Leslie, una nuova alunna con cui nasce subito una grande amicizia. L’improvvisa e magica amicizia con Leslie, lo conduce in un mondo fantastico, dove la creatività può essere liberata. Jesse e Leslie diventano grandi amici e decidono insieme di trovarsi un luogo tutto loro,
senza limiti per la loro fantasia e immaginazione; lo chiamano Terabithia. Intanto Jesse inizia ad avere problemi con la sua famiglia: il padre, le sorelle; e la sua famiglia era povera per andare avanti. Ogni giorno, dopo scuola, lui e Leslie si recavano nel loro luogo magico, attraversando il torrente che li separava da Terabithia, grazie ad una vecchia corda che era attorcigliata ad un albero. Un giorno costruiscono il loro rifugio. Passavano i giorni ed intanto l’amicizia tra i due ragazzi continuava ad aumentare. Grazie alla loro immaginazione sfidano i troll, combattono contro strani animali. Un giorno, però, la professoressa di Jesse lo invita ad andare in un museo, mentre la vecchia corda tradisce Leslie che cade nel torrente e muore. Jesse saputo dell’accaduto cade in depressione ed inizia a risentirsi solo, ma riesce comunque a far diventare Terabithia un regno con a capo due ragazzi: lui e sua sorella May Belle. Questa storia mi ha fatto riflettere su una cosa : perdere un amico è come perdere se stessi perché   quando si ha la fortuna di trovare la vera amicizia, bisogna tenersela stretta.

Personaggi più importanti: Jesse, Leslie 

Le scene più importanti: l’incontro tra i due protagonisti; la scoperta del luogo incantato; la morte di Lesile; la scena finale

Giudizio: Questa storia mi ha fatto riflettere su una cosa: perdere un amico è come perdere se stessi, perché
quando si ha la fortuna di trovare la vera amicizia , bisogna tenersela stretta. Il film mi è piaciuto fino al punto da farmi commuovere, perché non avevo mai avuto la possibilità di vedere un film cosi’ significativo; mi ha fatto capire il vero significato dell’amicizia: bisogna godersela giorno per giorno e coltivarla con amore.

A chi consiglierlo: ai ragazzi che non possiedono amici

 

 

 


 

Manuel Cossu - 1^ B - S.M.S. "Verdi" - Corsico (MI)

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