06/02/2009
Regista: Soren Kragh - Jacobsen Titolo: L’isola in Via degli uccelli Titolo originale: The Island on Bird Street Interpreti: Patrick Bergin, Jordan Kiziuk, Jack Waerden, Stefan Sauk, james Bolam. Nazionalità: Danimarca, Germania, Gran Bretagna Anno: 1998 Genere: Drammatico Argomento: Durante la seconda guerra mondiale, la vita per gli abitanti del ghetto è dura e difficile. I tedeschi hanno condotto alla deportazione quasi tutti i lavoratori e le loro famiglie. Alex, tutte le sere, prima di dormire, si dedica alla lettura e grazie alle istruzioni del padre, sa dove rifugiarsi quando arrivano le retate improvvise. All’ordine di evacuare Stefan e Boruch (il padre e lo zio di Alex) vengono portati via e Alex corre veloce verso il suo nascondiglio. Ne esce dopo un giorno, va a casa ma è completamente distrutta; torna indietro … è solo e comincia una difficile ricerca di cibo e acqua. Impara a vivere nel ghetto e così con gli oggetti presi da altre case si costruisce un mondo sicuro, un’isola tutta sua; qui Alex aspetta il ritorno di suo papà. Passati dei mesi Alex fa amicizia con dei partigiani ed una bambina ebrea e così arriva l’inverno e poi ritorna l’ordine nel ghetto. Ciò permette a Stefan di fare ritorno in Via degli Uccelli e riunirsi ad Alex. Oggi Alex è diventato uno scrittore. Personaggi più importanti: Alex, Stefan e Boruch Le scene più importanti: I momenti più importanti sono quelli dove Alex riesce a scappare dai tedeschi dopo che suo zio Boruch viene ucciso; e poi quando Stefan viene liberato e riesce a riabbracciare Alex. Il messaggio: Non mollare mai, anche quando sembra tutto perduto e che Il mio giudizio: Questo film insegna anche quanto sia stata difficile la vita durante la persecuzione nazista. A chi consigliarlo: A persone che credono che al primo ostacolo incontrato nella vita ci si debba fermare