19/04/2009
AUTORE: Emilio Salgari CASA EDITRICE: Fabbri Editori ANNO: 2004 GENERE: avventura ARGOMENTO: una notte, il capo di una cannoniera che andava al largo, sentì un urlo che lo costrinse a fermarsi; proveniva da un indiano, di origine portoghese, capo di un fantastico yacht e di una splendida flottiglia di prahos guidati da fedeli dayaki e malesi. Egli disse al capo della cannoniera ( in cui vi si stava svolgendo una festa ) che avrebbe voluto solo partecipare alla festa e non aveva nessuna intenzione di saccheggiare la cannoniera. Invece fece bruciare la nave e si portò via con sé l’ambasciatore inglese che avrebbe dovuto portare le sue credenziali al Sultano del Borneo; e Lucy Wan Harter , una signora olandese che aveva fatto conoscenza di Yanez ( che era il capo dell’yacht ) all’interno della cannoniera. Il giorno dopo Yanez arrivò a Varauni (isola governata dal Sultano). Il portoghese si presentò al Sultano come ambasciatore inglese. mentre il vero ambasciatore inglese era rinchiuso prigioniero all’interno dell’yacht, ovviamente presentando le credenziali dell’ambasciatore William. Per un periodo e non breve, il comandante della cannoniera affondata, John Foster, si presentava al Sultanato e minacciava di fargli perdere la vita e lo attaccava dicendo ( la verità ) che lui non era il vero ambasciatore inglese, ma il Sultano non ci credeva. Finchè un bel giorno, si seppe la notizia che l’ambasciatore era riuscito a fuggire dall’yacht. Yanez e Kammamuri (suo fedele amico e potente marinaio) si precipitarono sulla piccola nave a vapore e distrussero al largo tutti gli aspiranti distruttori dello yacht. Arrivato sulle sponde dell’isola di Dehuan, scorse tre ragazzi che scappavano. Scese dalla sua piccola nave a vapore e li ritrovò dietro un albero. Vi era tra loro anche il fuggiasco ambasciatore, quindi, Yanez e Kammamuri uccisero con due colpi di pistola i due sconosciuti, mentre legarono l’ambasciatore e lo portarono nel suo yacht. Il giorno dopo andarono a fare una grossa battuta di caccia nelle foreste di Varauni, dove si difesero da una squadriglia di elefanti. Il piano di Yanez era quello di riconquistare l’isola di Mompracem con le Tigri di Mompracem, che stavano intanto scendendo dai Monti del Cristallo. Il Sultano, che partecipava alla battuta, aveva dei dubbi, perciò prima della battuta, lui e John Foster si erano messi d’accordo sull’uccidere il falso ambasciatore; ma a morire quel giorno, fu John Foster. Intanto, le Tigri di Mompracem scendevano, lottando contro i rajaputi mandati sui monti del Cristallo, dal Sultano per difendere Varauni, che i giorni successivi fu coperta da fumo e fuoco dagli scontri tra le diverse flottiglie in campo. Intanto, sia il Sultano che l’ambasciatore erano legati all’interno dello yacht, perché Yanez li considerava necessari per la riconquista di Mompracem. Dopo alcune ore, che sembravano giorni, Sandokan e Tremal-Naik ( le famose Tigri di Mompracem ) approdarono sullo yacht di Yanez: finalmente le Tigri di Mompracem si erano riunite. Partirono per Mompracem e il giorno dopo arrivarono sull’isola orgogliosi e pieni di ricordi. Fecero firmare dal Sultano e dall’ambasciatore la resa di Mompracem. Felici, le Tigri della Malesia ( Yanez , Tremal-Naik e Sandokan ) issarono su una roccia la bandiera di Mompracem rappresentata da tre teste di tigri. Alè ! La riconquista di Mompracem era stata completata. Kammamuri, Yanez, Sandokan e Tremal-Naik rimasero a Mompracem un mese per una dolce vacanza dopo le continue guerre. PERSONAGGI Più IMPORTANTI: Yanez , Kammamuri, Sandokan, Tremal-Naik, Sultano. GIUDIZIO: questo è veramente il libro più bello che abbia letto fin ora, perché mi ha trasmesso più emozioni di tutti gli altri. E anche se è lungo, 397 pagine, ho letto ogni volta 4\5 capitoli al giorno perché mi incuriosiva. A CHI CONSIGLIARLO: consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere avventuroso e d’azione. Auguro a tutti di leggerlo!