10/12/2010
Autore: Agatha Christie Casa editrice: Oscar Mondadori L’anno di pubblicazione: 1923 Genere: giallo
Personaggi più importanti: Poirot, Renauld Martha, madame Daubreuil, Hastings e Jack Argomento: Poirot, mentre fa colazione con l’amico Arthur Hastings, che gli sta raccontando della donna di cui si è innamorato durante un viaggio in treno da Parigi a Calais, riceve un telegramma scritto da un uomo che gli chiede aiuto, quasi fosse una questione di vita o di morte, invitandolo a Villa Genevieve. L’autore della lettera è Paul Renauld, un milionario. Poirot decide di partire subito, ma quando arriva, viene a sapere che il suo cliente è stato assassinato in quella stessa notte. Poirot, a maggior ragione, decide di seguire il caso venendo a sapere che Paul e sua moglie erano stati attaccati nelle loro stanze alle 2.30 da due uomini. Madame Renauld era stata legata e suo marito portato via dai due uomini che volevano sapere “il segreto” che loro custodivano. Pare che i due uomini fossero entrati in casa attraverso la porta principale, senza lasciare alcun segno. Il cadavere di Renauld viene ritrovato in una fossa scavata in un campo da golf . Il figlio di Renauld, Jack, era stato mandato lontano per affari, poco tempo prima, e Renauld era rimasto solo in casa con le serve. La più vecchia delle tre dice a Poirot che spesso, dopo che Madame Renauld si ritirava in camera per la notte, le faceva visita Madame Daubreuil. La vittima aveva cambiato il testamento solo due settimane prima, lasciando quasi tutto a sua moglie e niente al figlio. Poirot viene “disturbato” nelle sue indagini da Monsieur Giraud della Surete, che crede che il commissario abbia metodi troppo antichi per risolvere il mistero. A quel punto avviene una visita a casa della signora Daubreuil, presunta amante di Paul, che diventa furiosa a sentire quell’ipotesi e caccia tutti fuori dalla casa. Poirot, avendo visto la signora Daubreuil per la prima volta, dice all’amico Hastings che gli è parso di averla già vista prima. Poco tempo dopo, Jack Renauld torna a casa e ammette di aver litigato con lui per via della donna, che avrebbe voluto sposare e non per il testamento. Poirot sospetta che la ragazza di cui si parla sia Martha Daubreuil e ha la sensazione che la spiegazione del problema si trovi a Parigi, quindi vi si reca per indagare. Mentre lui è via viene trovato un altro cadavere in una capanna, sempre nel campo da golf. Nessuno identifica l’uomo che, dalle mani, sembra essere un vagabondo, ma che indossa dei vestiti eleganti. Quando sono soli, Poirot dice a Hastings che le sue investigazioni a Parigi avevano avuto buon esito e che Madame Daubreuil, in realtà, si chiama Madame Beroldy, finita sotto processo venti anni prima per la morte di suo marito; anche lui ucciso, pare da due uomini mascherati che avrebbero voluto scoprire il “segreto”. Madame Beroldy aveva un giovane amante, Georges Conneau. Poirot deduce che Paul Renauld era in realtà Georges Conneau. Quando il vagabondo era morto nella sua proprietà, Renauld ha visto una chance per raddoppiare gli eventi avvenuti vent’ anni prima, fingendo la sua morte. Il suo piano era quello spedire lontano il figlio e mettere in scena un rapimento, legando la moglie e recandosi poi al campo da golf, dove avrebbe potuto scavare una fossa e metterci poi il vagabondo. Il tutto sarebbe dovuto avvenire a mezzanotte, in modo da dare a Renauld il tempo di allontanarsi, prendendo l’ultimo treno della sera e usare l’ora come alibi. Sfortunatamente, la botta all’orologio non lo aveva rotto per bene, quindi il piano va in fumo. Renauld era stato accoltellato da qualcun altro dopo che aveva finito di scavare la fossa, ma prima che ci potesse buttare il corpo del vagabondo. Una ragazza, Bella Duveen, con cui Jack aveva avuto una storia, dimostra l’innocenza del ragazzo. A quel punto rimane un solo sospettato, che avrebbe ottenuto dei benefici con la morte di Renauld, Martha Daubreuil, che non sapeva del cambio di testamento, che escludeva Jack e che pensava che uccidendo il padre del giovane avrebbe poi potuto sposarlo. La ragazza sente i Renauld che parlano di usare il corpo del vagabondo e accoltella Renauld sul campo da golf. Martha muore quando cerca di uccidere Madame Renauld. Jack e Madame Renauld vanno in Sudamerica e Hastings rincontra la ragazza che aveva conosciuto in treno, Dulcie Duveen, che è sorella gemella della ragazza che aveva aiutato Jack. Giudizio: A me questo libro è piaciuto moltissimo sia perché amo i gialli ed anche per la presenza di molti colpi di scena, che rendono la storia affascinante e curiosa. A chi consigliarlo: Agli appassionati del giallo che amano immedesimarsi nel personaggio.