27/03/2008

Due mani che si stringono, si cercano,
si muovono.
Voglie inarrestabili squarciano i loro
Cuori inondati da vortici seducenti.
Si cercano, si incontrano, si guardano
e silenziosamente si accarezzano e non
solo coi pensieri…
si rubano baci interminabili e si confidano
“progettini” seriamente architettati.
Lei non gli si stacca e Lui la abbraccia da
dietro come farebbe un dolce amante
Che vuol svelare al mondo il suo amore.
La notte per Loro e l’inizio della luce che
Ormai risplende nei loro occhi, nelle loro
Menti, nelle loro parole, nei loro gesti…
I loro nomi non esistono sarebbero pure
Formalità.
Esistono loro che sono la normale
Straordinarietà dell’Amore.


8/9/2006 Giovanni Certomà