27/03/2008

Le creme non eran
visibili.
Il profumo non era
percepibile.
La sua presenza era
forte.
Sul suo viso calavano
sciolti i capelli lisci che
sembravan disegnar
filamenti di cuore.
Quegli occhi son sempre
calamite verde intenso
e luci penetranti in una
sera di fine ottobre con un
po’ di foschia.
Senza ”guardie del corpo”,
ma circondata da palpabile
affetto amicale inalterato.
Anche in autunno ama le fragole,
ma è costretta a dirottar sul
cioccolato.
Sempre tagliente la sua ironia:
”si dorme la notte eh...”.
Non eran visibili le creme,
ma sul suo viso e dentro
il suo sguardo c’era un pozzo
inesauribile di energia, freschezza,
brillantezza e d’acqua
vitale.


Giovanni Certomà - 1/11/2005 - ore 9:16