08/05/2008
Come in un libro dalle pagine bianche, i suoi movimenti trascrivono parole e danno significato e senso al suo Essere. Mi ritrovo in una strana dimensione, percepisco un nuovo versante dell’Essenza (la sua). A sinistra (la mia) del palcoscenico una meteora si tramuta in Stella polare, la luce emanata Mi colpisce, non mi abbaglia, ma l’assorbo come la terra fa con l’acqua. Mi ritrovo in una naturale dimensione familiare. Capisco che l’estensione esiste, non è astrazione, è realtà, concretezza. La perfezione non esiste, si può però a volte respirare: Ho avvertito quel profumo. 6/6/2004 - ore 6:15