Poesie

Il mare

Il mare

09/04/2008


Immenso, quasi infinito.
Così si presenta a chi lo
guarda, anche se per un
istante.

Il suo colore muta rapidamente:
blu, azzurro a volte quasi
bianco.

Il suo mutamento è veloce:
calmo, forte, tempestoso.

D’estate poi è il rifugio un
per tutti.
Ci si tuffa in esso e lui accoglie
tutti, senza preoccuparsi chi
siano le persone:

ricche, povere, bianchi o di
colore.

E’ questo, forse, il suo aspetto
più bello!

E poi il suo rumore:
continuo, costante, quasi
voglia darCi dei consigli.

Ma gli uomini non sentono,
non hanno orecchi per
ascoltare.
Sono troppo presi da altro,

forse dal superfluo.


15/9/1992





 

Giovanni Certomà

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