09/04/2008
Immenso, quasi infinito. Così si presenta a chi lo guarda, anche se per un istante. Il suo colore muta rapidamente: blu, azzurro a volte quasi bianco. Il suo mutamento è veloce: calmo, forte, tempestoso. D’estate poi è il rifugio un per tutti. Ci si tuffa in esso e lui accoglie tutti, senza preoccuparsi chi siano le persone: ricche, povere, bianchi o di colore. E’ questo, forse, il suo aspetto più bello! E poi il suo rumore: continuo, costante, quasi voglia darCi dei consigli. Ma gli uomini non sentono, non hanno orecchi per ascoltare. Sono troppo presi da altro, forse dal superfluo. 15/9/1992